peranco
(o 'pér anco', 'pér anche', peranche) avv., letter. – Ancora, finora; di solito in frasi negative: la lingua italiana ha un’infinità ... di modi che nessuno ha peranche adoperati (Leopardi); [...] di nuovo: de’ quali [cumuli di piastrelle] ... Portarne via non si vedea mai stanco Un vecchio, e ritornar sempre per anco (Ariosto). Con valore genericamente rafforzativo (con sign. affine a peraltro, ...
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incomprensibile
incomprensìbile agg. [dal lat. incomprehensibĭlis, comp. di in-2 e comprehensibĭlis «comprensibile»]. – Che non si può afferrare con i sensi o con l’intelletto; che non si riesce a intendere, [...] ancorché grande, aveva termini certi, e non così larghi che fossero i. (Leopardi); misteri i. alla mente umana; espressioni, frasi, ragionamenti, discorsi incomprensibili. Per estens., di cosa di cui non si sa immaginare la causa, il movente: il suo ...
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meta
metà s. f. [lat. medĭĕtas -atis, der. di medius «mezzo1»]. – 1. Una delle due parti uguali (esattamente o approssimativamente) in cui una qualsiasi cosa o quantità può essere divisa, o che unite [...] ti considero come l’altra m. di me stesso; è la m. dell’anima mia; ho perduto la m., o la migliore m., di me stesso: frasi che ricordano l’espressione di Orazio (Odi I, 3,8) animae dimidium meae. 2. Il punto (o la linea, la superficie, lo stadio) di ...
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per aspera ad astra
‹per àspera ...› (lat. «attraverso le asperità [si giunge] alle stelle»). – Frase con cui si suole significare che la via della virtù e della gloria è irta di difficoltà. Il motto, [...] (cfr. Virgilio, Aen., IX 641: Sic itur ad astra; Seneca, Herc. furens, 437: Non est ad astra mollis e terra via). Una frase molto simile (anche nel sign.), per ardua ad astra, è stata assunta come motto araldico dalla Royal Air Force, l’aeronautica ...
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solletico
sollético s. m. [der. di solleticare] (pl. -chi). – 1. Forma di sensazione cutanea risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raram. da pressioni intense: è una sensazione [...] la sensazione: fare il s. sotto le ascelle, sul collo, vellicando un orecchio (in senso fig., con sfumatura diversa e in frasi per lo più negative, fare il s., lasciare indifferente o quasi, essere appena avvertito: è così robusto che i tuoi pugni ...
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prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza [...] , e non necessariamente collettivo: p. maschile, femminile; p. unica; altre volte invece assume valore concr. e determinato, in frasi scherz., di tono enfatico: purtroppo hanno accettato l’invito, e porteranno come al solito tutta la p.; come sta la ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] a trovarsi nel piano longitudinale della nave. c. fig. Cadere, venire in t., cadere opportuno, capitare a proposito (spec. di parole, frasi, osservazioni, e sim.): è un proverbio che viene proprio in t., che fa al caso nostro; io l’ho preso, perché ...
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casotto
casòtto s. m. [der. di casa]. – 1. Piccola costruzione di una sola stanza, per lo più con pareti di legno e trasportabile, per riparo di guardiani, sentinelle e sim.; anche nome generico per [...] volg. Casa di tolleranza, casino. Fig., volg., chiasso, confusione: non fate casotto!; o luogo pieno di confusione, spec. in frasi esclamative: ma questo è un c.! e sim. 3. Nelle costruzioni navali, in generale, ogni leggera sovrastruttura di piccola ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] La gloria di colui che tutto move Per l’u. penetra, e risplende In una parte più e meno altrove (Dante); in frasi iperb.: credi di essere il padrone dell’universo? In astronomia, la concezione della struttura e dell’evoluzione dell’universo è mutata ...
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omofono
omòfono agg. [dal gr. ὁμόϕωνος, comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Genericam., che ha suono uguale. Con sign. specifici: 1. In linguistica: a. Di segni grafici (lettere, gruppi di lettere, [...] fiera «belva» e fiera «mercato» ‹fi̯èra›, le parole fr. cent «cento» e sang «sangue» ‹sã›. c. Di gruppi di parole, o di frasi intere, che pur avendo diversa composizione sono uguali come suono: per es., in ital. le due locuz. da canto ‹da kkànto› e d ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...