intermissione
intermissióne s. f. [dal lat. intermissio -onis, der. di intermittĕre: v. intermettere], letter. – Interruzione, sospensione: dalla i., per dir così, della vita (Leopardi). Più spesso in [...] frasi negative: dilezione che non pate alcuna i. (Dante); senza i., ininterrottamente: s’ordinò a tutti i fornai che facessero pane senza intermissione (Manzoni). ...
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iterazione
iterazióne s. f. [dal lat. iteratio -onis, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – 1. letter. a. Ripetizione, replica: i. di concetti, di frasi, anche come artificio stilistico; i. dei [...] sacramenti, nella teologia cattolica (con riferimento a quei sacramenti che, come la confessione o l’unzione dei malati, non conferiscono un carattere), la possibilità di impartirli più volte a uno stesso ...
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addosso
addòsso (ant. a dòsso) avv. – Sulle spalle, sul dorso, sulla persona (forma la prep. comp. addosso a): mettere, portare, tenere qualcosa a.; mettiti a. un vestito pesante; gli è caduto o gli [...] dalla paura, e sim. (dal sign. di «non potersi trattenere o contenere da ...» ch’è implicito in queste espressioni, le frasi fig., parlarsi a., citarsi a., piangersi a., e sim., patire d’incontinenza verbale, fare continue citazioni, essere facile al ...
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scuocere
scuòcere v. tr. [der. di cuocere, col pref. s-, sull’esempio del part. pass. e agg. scotto, di cui può considerarsi una retroformazione; cfr. lat. excoquĕre «cuocere troppo»] (io scuòcio, ecc.; [...] : ti raccomando di non s. il riso; come intr. pron., scuocersi, passare di cottura, diventare scotto: la pasta si è scotta; in frasi con valore causale: non fare o non lasciare scuocere la verdura. ◆ Part. pass. scòtto, anche come agg. (v. la voce) ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] riprodurre modelli reali; con senso sim.: è un bozzetto che ho fatto di i. mia. Dal sign. di fantasia contrapposta alla realtà, la frase molto comune neppure (o nemmeno, neanche) per i., a proposito di cosa a cui non si pensa affatto o a cui non si ...
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tram
s. m. [dall’ingl. tram, voce di origine incerta]. – Veicolo per il trasporto di passeggeri che si muove su rotaie, utilizzando in passato la trazione animale (tram a cavalli) e oggi motori elettrici [...] una buona occasione. Sempre in senso fig., è com. nell’uso pop., l’espressione attaccarsi al tram, soprattutto in frasi esortative (attàccati al tram, si attacchi al tram!), come invito ironico o polemico ad arrangiarsi e rassegnarsi quando non si ...
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pidocchioso
pidocchióso agg. e s. m. (f. -a) [der. di pidocchio; cfr. lat. tardo peduculosus, variante della forma più com. pediculosus]. – 1. Pieno di pidocchi, infestato dai pidocchi, detto sia di [...] persona, o di parti del corpo, sia di ambienti, giacigli, indumenti, e di solito con connotazione spreg., in frasi esprimenti l’idea della sporcizia, dell’abbandono: uno straccione sudicio e p.; capelli p.; mendicanti che adunano un tesoro miserabile ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] sign. affine a tatto, garbo, gentilezza, con accezione quindi positiva: con un po’ di m. si ottiene qualunque cosa; o, in frasi iron. o risentite, quello negativo di malgarbo, cattiva creanza: mi ha accolto, o mi ha risposto, con la sua solita m ...
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votare2
votare2 v. tr. e intr. [lat. pop. *votare, der. di vovere «offrire in voto»] (io vóto, ecc.). – 1. tr., non com. Offrire in voto, consacrare alla divinità formulando un voto: il vincitore votò [...] ecc. (v. votazione); v. per un candidato, per un partito, dare il proprio voto a un candidato, a un partito (in frasi brachilogiche: votate socialista, date il voto al partito socialista; e con uso trans.: votate la lista n. 3); v. contro la proposta ...
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asterisco
s. m. [dal lat. tardo asteriscus, gr. ἀστερίσκος, dim. di ἀστήρ «stella»] (pl. -chi). – 1. Segno grafico a forma di stelletta (*), già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo [...] es., in questo Vocabolario è usato nel caso degli etimi ricostruiti); in trattazioni linguistiche, viene anche premesso a frasi agrammaticali o asemantiche. 2. Stelloncino, nota di giornale di solito contrassegnata da un asterisco. 3. Stelletta usata ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...