monco
mónco agg. [prob. incrocio di manco1 e tronco1] (pl. m. -chi). – 1. a. Di persona che, per amputazione subìta o per difetto di nascita, sia mutila di un arto o di una sua parte (si dice soprattutto [...] e un poco m. dal lato destro (Boccaccio). 2. fig. Manchevole, privo di qualche sua parte, incompleto: si esprimeva con frasi m., con parole m.; le notizie giungevano m.; istruzione, cultura, educazione m.; il codice ci è giunto m. delle ultime ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] a scanalatura, oppure a un bambù spaccato per metà contro l’altra metà del medesimo. b. volg. Masturbazione maschile. Si usa anche in frasi in cui equivale a «niente»: non valere, non capire una s., non m’importa una s., e sim.; o, in funzione di ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] : sosteneva che, quando la moglie è in vacanza, qualche d. il marito se la può concedere. La cosa stessa che serve a svagare: in città le d. non mancano. ◆ Dim. distrazioncèlla, nel sign. 2 c, in frasi come prendersi qualche distrazioncella, e sim. ...
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made
‹mèid› part. pass., ingl. [propr. «fatto», dal verbo (to) make «fare»]. – Espressione molto frequente nel commercio internazionale, in frasi come m. in Italy, m. in France, m. in Japan, ecc., o [...] anche Swiss made, ecc., che servono a indicare la nazione in cui un oggetto è stato prodotto; sostantivato, il m. in USA, il m. in Italy, ecc., i prodotti tipici (spec. nella moda, ma anche con riferimento ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] dovuto a cose, luoghi e persone sacri, che ne contamina la sacralità, quindi, spesso, empio, sacrilego: lingua p.; parole, frasi profane. 3. a. letter., ant. Che non è iniziato ai misteri religiosi: via, via profani, ... itene lunge Dal bosco ...
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ginocchietto
ginocchiétto s. m. [dim. di ginocchio]. – 1. Il ginocchio di un bambino, in frasi vezzeggiative. Con altro senso nella locuz. far ginocchietto, variante di fare ginocchino (v. ginocchino). [...] 2. Nell’armatura, sinon. di ginocchiello. 3. Nome di alcune piante del genere poligonato, note anche come sigillo di Salomone ...
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proferenza
proferènza (o profferènza) s. f. [der. di prof(f)erire], ant. – 1. Il fatto e il modo di proferire, cioè di pronunciare, o più genericam. di esprimere, di dire una o più frasi, di manifestare [...] con parole un pensiero: il nostro vulgo colla sua proferenza celtica mutilava le voci latine (C. Cattaneo); la trascrizione di queste rime ... lombardeggia un poco in qualche proferenza (Carducci). 2. ...
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ricucire
v. tr. [comp. di ri- e cucire] (coniug. come cucire). – 1. Cucire di nuovo: scucì la tasca del vestito e la ricucì più in basso. 2. Riparare, raccomodare, chiudere cucendo uno strappo, unire [...] spettacoli, mettere insieme: ha costruito il suo romanzo ricucendo insieme episodî di altri autori; non è capace di r. alla meglio due frasi, quattro idee; il lógos trafigge in un atomo del tempo ciò che i rapsodi erano avvezzi a r. e a ripetere per ...
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proferibile
proferìbile agg. [der. di proferire]. – Che può esser proferito; per lo più in frasi negative: parole, espressioni non p., sconvenienti. ...
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soldino
s. m. [dim. di soldo]. – 1. Monetina, in genere, oppure soldo (nel valore determinato che questo ebbe in varî tempi), in frasi di tono particolare: costava appena un s.; aveva in tasca pochi [...] s.; ce l’hai i s. per le caramelle? V. anche soldo. 2. Nome region. dell’arbusto detto comunem. marruca, per i frutti schiacciati, rotondeggianti, che richiamano la forma di un soldo. 3. Con funzione aggettivale, ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...