simpatico
1. MAPPA SIMPATICO è chi ispira simpatia, cioè suscita un’attrazione istintiva da parte di altre persone (una persona simpatica; quel tale non mi è s.; non è un ragazzo bello, ma è molto s.; [...] serata insieme; una compagnia simpatica; hanno avuto un pensiero s. nei suoi confronti). 3. Si usa anche, specialmente in frasi negative, con il significato di corretto, giusto o, più in generale, gradevole (non è s. arrivare tardi a un appuntamento ...
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verbo
1. MAPPA Un VERBO è una parola che indica un’azione, un fatto, una situazione o una trasformazione; in grammatica, il verbo è tradizionalmente indicato come una delle cosiddette parti del discorso, [...] ; verbi servili; «correva» è una voce del v. «correre»). 2. Verbo inoltre può indicare semplicemente una parola, soprattutto in frasi negative (non disse, non aggiunse v.; non volere intendere v.), mentre in senso scherzoso si riferisce a una parola ...
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vento
1. MAPPA Il VENTO è un movimento d’aria che avviene nell’atmosfera in senso orizzontale, e può avere diverse direzioni e varia intensità (v. forte, teso, leggero; v. caldo, gelido, umido, secco; [...] battuta dal v.; il v. sbatteva l’uscio, le finestre; foglie portate dal v.; navigare, procedere, andare col v. in poppa); in frasi di uso molto frequente, il vento è simbolo di velocità (veloce come il v.; correva come il v.). 2. Nell’uso comune, si ...
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volere
1. VOLERE significa essere ben determinato a fare qualcosa, o essere ben deciso a che qualcun altro la faccia (v. il successo; voglio i soldi che mi devi; voglio silenzio); 2. può essere riferito [...] ad affermazioni che si tramandano nel tempo o si diffondono rapidamente (vuole un’antica tradizione che...). 8. In molte frasi, infine, serve a dare forza all’espressione (non voleva crederci; vuoi farmi il piacere di smetterla?; volete sapere una ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano [...] artificiale per passare in rassegna le notizie pubblicate online, sceglierle e sintetizzarle. NewsBlaster non si limita a estrarre frasi per costruire un riassunto, ma usando un algoritmo di elaborazione del linguaggio naturale «legge» quello che c'è ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari [...] di proseguire nella scrittura, il sistema di OpenAI non farà altro che estrarre dal suo database le parole o le frasi che hanno la maggior probabilità di essere coerenti con quelle che le hanno precedute, arrivando anche a scrivere interi articoli ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della cultura di chi legge, in particolare di chi appartiene o è considerato appartenere a comunità di minoranza. ♦ [tit.] Sensitivity reading, per non offendere ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | [...] lanciato per Natale, e che promette di spiazzare i vari Risiko e Monopoli». Un antecedente analitico al composto è costituito da frasi come «che spacca l’Italia»: «Da Bari a Milano 500mila con l’Ulivo contro la devolution che spacca l’Italia» (tit ...
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capofila
s. m. e f. [comp. di capo e fila] (pl. m. i capifila, pl. f. le capofila). – 1. Chi è il primo in una fila ordinata di persone (soldati, ginnasti e sim.); per estens., anche di veicolo o imbarcazione [...] , il maggiore rappresentante di correnti letterarie, artistiche, ecc.; anche di banca, società e sim. che coordina altre dello stesso gruppo. 2. Solo al masch., il principio, la testa d’una fila, nelle frasi mettersi, stare in (o a) capofila. ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] spesso Vittorio ad ispirarsi (Foscolo); con valore fraseologico: ma che mi vieni a raccontare?, non vorrai v. a insegnare a me! (frasi equivalenti a ma che mi racconti?, non vorrai insegnare a me!). Può anche indicare l’inizio di un fatto, di uno ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...