toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] b. Con compl. di persona, far male, picchiare: perché gridi, se t’ho appena toccato!; ma anche col senso proprio, in qualche frase iperb. dell’uso fam.: se appena lo tocchi, diventa una furia; guai a toccarla, salta su come una vipera!; con uso eufem ...
Leggi Tutto
esclamativo
agg. [der. di esclamare]. – Che denota o ha carattere di esclamazione: tono e.; frase esclamativa. Punto e., segno d’interpunzione (detto anche, talora, punto ammirativo) che si pone alla [...] fine di una frase esclamativa o dopo un’esclamazione; nella forma attuale (!) appare in manoscritti e stampe alla fine del Cinquecento e si diffonde largamente nel Settecento. ◆ Avv. esclamativaménte, non com., con tono esclamativo: «È una parola!», ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] il reato o perché il fatto non costituisce reato; assolvere con f. dubitativa, per insufficienza di prove). b. Per estens., frase che, in determinate circostanze, si ripete in forma identica: f. di saluto, f. di commiato, f. augurale; lo congedò con ...
Leggi Tutto
lessicale
agg. [der. di lessico]. – Del lessico, che concerne il lessico (come complesso di vocaboli e locuzioni che costituiscono una lingua): unità l., ogni singolo elemento di un lessico (detto anche, [...] (di una lingua); studî, ricerche, problemi, osservazioni l.; una frase erronea, o inesatta, imprecisa dal punto di vista l.; la ricchezza contenuto semantico autonomo, indipendente entro certi limiti dalla frase in cui si realizzano, in contrapp. alle ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] più di te; si contenta di p.; non te la prendere per così p.; ti pare p.?, vi pare p.? e sim., frasi usate per mettere in risalto il fatto che altri giudichino irrilevante l’importanza, il significato, il valore, che a noi sembra invece eccessivo ...
Leggi Tutto
negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] è la n. degli interessi nazionali; le tue parole sono la n. del buon senso. La n. di Dio eretta a sistema di governo, frase con cui lo statista ingl. W. E. Gladstone definì polemicamente nel 1851 la politica interna attuata dal re delle Due Sicilie ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] manifestano i principî culturali del gruppo stesso. 5. Con sign. più ampio, ciò che appare, che si manifesta, soprattutto nella frase e. geografica, con cui si è alluso polemicamente nel sec. 19° all’Italia, e più recentemente all’Europa, in quanto ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] o di moto: vedi quella bottiglia che è sulla tavola?; metti questo vaso sul davanzale; la statua poggia su un piedistallo. In parecchie frasi, su è più com. che sopra: stare seduto su una panchina, sulla sponda del letto (anche in usi fig.: siede la ...
Leggi Tutto
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] reale portata, l’importanza di ciò che si dice): credo che tutti m’abbiate inteso: sappiatevi perciò regolare; m’intendi?, m’intendete?, in frasi di rimprovero o di minaccia; v’ho detto di smettere: la volete i., sì o no?; Apri la mente a quel ch’io ...
Leggi Tutto
molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] non è m., ma mi accontento; Questa gente che preme a noi è molta (Dante); molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti, frase evangelica (Matteo 20, 16; 22, 14); talvolta con sign. affine a troppo, troppi (ma più attenuato): dieci euro al metro mi pare ...
Leggi Tutto
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...