parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] fare a me, ne parlerò io all’avvocato. c. Sempre con la prep. a, o col si reciproco, assume sign. più particolari. In frasi negative, troncare i buoni rapporti di amicizia, essere in collera, tenersi il broncio: è da più di un mese che non gli parlo ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di [...] non sono semanticamente indipendenti ma servono soprattutto per la formazione o la congiunzione di sintagmi nella frase o per l’unione di più frasi tra loro; sono dette anche parole funzionali o, meno propriam., parole vuote. 2. Conforme alle regole ...
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predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); [...] al solo predicato (per es., «troppo buffo!»; «ci moviamo?»); in partic, nella grammatica generativa, il sintagma verbale di una frase composta da un soggetto e un predicato. 2. In logica matematica, che si riferisce ai predicati: calcolo p., lo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] : ha gote latte e s.; quel bambino è tutto latte e s., ha un viso bianco e rosso, segno di buona salute. d. In frasi di tono enfatico, con allusione al fatto che il sangue è essenziale alla vita, e quindi cosa assai preziosa: amare qualcuno più del ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] figli. b. In grammatica generativa, costituenti n. della frase, i suoi componenti elementari, che ne costituiscono il predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; e frase n. è detta la frase formata dai soli componenti elementari. 3. In ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] il n. titolo nobiliare, senz’altro bene o proprietà. 4. Frequente la locuz. avv. a nudo (raro al nudo), soprattutto nella frase mettere a nudo, scoprire (nel senso di mettere allo scoperto), liberare da ciò che avvolge o riveste o ricopre, esponendo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] . o p. fermo (.), che indica la fine di un periodo e rende obbligatoria la maiuscola iniziale per la parola che apre la frase successiva; p. e virgola (;), che indica una pausa del discorso e un distacco logico più forte della virgola, meno forte del ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] , senza l’aggiunta di un sostantivo o aggettivo (come accade invece nel predicato nominale); frase v., in contrapp. a frase nominale, la frase contenente un predicato verbale. ◆ Avv. verbalménte, a parole, a viva voce: una dichiarazione fatta ...
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o1
o1 ‹ó› (letter., ormai raro, od, solo davanti a vocale) cong. [lat. aut] (radd. sint.). – Pur essendo comunem. designata come congiunzione «disgiuntiva», ha tre usi notevolmente diversi, potendo disgiungere [...] o fai sul serio?; oppure proporre un’alternativa tra due o più termini (corrispondente al lat. vel), talora con valore inclusivo, come nella frase di solito, la sera leggo o guardo la televisione (dove non è escluso il caso in cui si faccia l’una e l ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] dipendente: Pur nuova legge impone oggi i sepolcri Fuor de’ guardi pietosi (Foscolo). Con compl. oggetto, soprattutto nella frase i. (il) silenzio, ordinar di tacere; o anche con sostantivi deverbali: i. la consegna immediata, la restituzione, ecc ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...