romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del romance spagnolo dei sec. 15°-16° e della conseguente romance francese (quando non si limitavano a tradurre queste antiche composizioni), indugiando in un vagheggiamento, anche tonale, del mondo ...
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office
‹òfis› s. ingl. [in realtà, con questo sign. è uno pseudo-anglicismo, cioè voce francese pronunciata all’inglese] (pl. offices ‹òfisi∫〉), usato in ital. al masch. – Termine di uso internazionale [...] per indicare il locale di servizio, intermedio fra la cucina e la sala da pranzo, che, spec. in alberghi, sedi di comunità, ristoranti, ecc., serve come dispensa e come stanza di collegamento fra i due ...
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versante2
versante2 s. m. [dal fr. versant, propr. part. pres. di verser «versare1»]. – 1. In geografia fisica, ciascuno dei due fianchi di un rilievo collinare o montuoso. Con riferimento alla linea [...] v. settentrionale, meridionale delle Alpi; il v. occidentale, orientale degli Appennini (ma si dice anche il v. francese, svizzero, italiano del Monte Bianco; il v. tirrenico, adriatico degli Appennini); con riferimento ai bacini idrografici che sui ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, [...] a cominciare dal Seicento e che ebbe il suo maggiore sviluppo e le più varie articolazioni nell’Ottocento: il r. francese, inglese, spagnolo, russo, italiano; il r. del Novecento; ha di norma per oggetto la narrazione di vicende familiari o di ...
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riaccreditamento
riaccreditaménto s. m. [der. di riaccreditare]. – L’azione di riaccreditare, il fatto di venire riaccreditato. In partic., in diplomazia, lettera. di r., più conosciuta con l’espressione [...] francese lettre de récréance, il documento con il quale lo stato di residenza di un agente diplomatico estero risponde alla lettera con la quale lo stato di appartenenza dell’agente ne comunica il richiamo. ...
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organistrum
organìstrum s. m. [der. del lat. organum «organo»; cfr. lat. mediev. organistrum «il luogo della chiesa dov’è l’organo»]. – Antico strumento musicale simile per la forma a un liuto o a una [...] sola persona era detto viella); in uso fin dal sec. 10°, nel sec. 18° fu strumento di moda nella società aristocratica francese, in seguito divenne strumento popolare, costruito anche in piccole dimensioni (noto col nome di viola da orbi e con altri ...
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anteporre
antepórre v. tr. [dal lat. anteponĕre, comp. di ante «davanti» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – Porre davanti, collocare prima: a. l’aggettivo al sostantivo. Più com. in senso fig., [...] al proprio tornaconto; a. gli interessi personali a quelli di partito; letter., con di e l’infinito: di gran lunga antepongo di scrivere in una lingua quasi che morta ... allo scrivere in codeste lingue sorde e mute, francese ed inglese (Alfieri). ...
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bugolo
bùgolo s. m. [voce veneta]. – Reticella d’oro, perle e seta, che portavano in testa le donne nei sec. 14°-15°; sopra queste cuffie i capelli venivano riportati e annodati sulla nuca o sulle orecchie: [...] foggia d’origine francese. ...
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accreditare
v. tr. [der. di credito] (io accrédito, ecc.). – 1. Dare credito, rendere credibile, avvalorare: a. un’opinione, un fatto; alcune indiscrezioni di fonti bene informate accreditarono la voce [...] munendo di lettere credenziali un agente diplomatico: l’Italia ha accreditato il suo ambasciatore presso la Repubblica francese. 3. Mettere a credito, mettere a disposizione una somma mediante operazioni di accreditamento. ◆ Part pres. accreditante ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] trigrammi vocalici che hanno perso da tempo (o, in qualche caso, non hanno mai avuto) la pronuncia dittongata, come in francese ou 〈u〉, eau 〈o〉. c. Preposizioni i., quelle costituite da parole appartenenti ad altre categorie grammaticali ma usate con ...
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Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...