iperdemocrazia
(iper-democrazia), s. f. Sistema politico e sociale ispirato da princìpi democratici, che coinvolge l’intero pianeta. ◆ Nino Novacco (tra i pochi, ormai, a saper parlare del Mezzogiorno) [...] , di alleanza, di comprensione delle ragioni degli altri attraverso una trasformazione delle attuali istituzioni di governo del mondo. (Francesco Daveri, Sole 24 Ore, 2 marzo 2008, p. 39, Economia e Società).
Derivato dal s. f. democrazia con ...
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migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il [...] stando al protocollo siglato ieri, che ribadisce e amplia i termini dell’intesa di due anni fa, il cosiddetto « costo della partecipazione di [Antonio] Di Pietro alle liste del Pd?). (Francesco Giavazzi, Corriere della sera, 4 marzo 2008, p. 1, Prima ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese [...] le poesie di [Charles] Baudelaire, come le canzoni, i film. Purtroppo la vicenda non è tutta da ridere, solito ipernazionalismo francese che bene conosciamo perché viene da lontano. (Francesco Merlo, Repubblica, 21 luglio 2005, p. 1, Prima pagina ...
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islamofilo
s. m. Sostenitore e fautore dell’islam. ◆ Eppure, qualcosa ci è piaciuto nella pomposa intervista di [Zinédine] Zidane, preparata e vissuta in Francia come l’annunzio del Messia. Ci diverte [...] i terzomondisti, gli islamofili, quelli che, come l’organizzazione «Sos racisme» avevano letto nei movimenti labiali di [Marco] Materazzi un trattato di [Joseph-Arthur] de Gobineau. (Francesco amico d’Israele, ci sono i laici e gli islamofili, quelli ...
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isolitudine
s. f. Condizione esistenziale di appartenenza e di isolamento propria di chi è nato in un’isola. ◆ Sulla difficoltà di essere siciliani, donde la sicilitudine, la isolitudine, la insularità [...] Lampedusa, Bufalino e tanti altri ancora. Buca la fantasia dire che essere siciliani è difficile. (Francesco Renda, Repubblica, 10 dicembre 2000, Palermo, p. I) • Per non dire […] del viaggio di un piccolo manipolo di deputati regionali dell’Ars per ...
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izquierda
s. f. inv. La sinistra, i partiti, i movimenti e le associazioni che in essa si riconoscono. ◆ Se il País difende la patente di giornale di «izquierda», il Mundo non tiene all’etichetta di [...] che il cambiamento è valso la pena e speriamo che la Spagna del 2012 sia migliore della Spagna del 2008». (Francesco Battistini, Repubblica, 10 marzo 2008, p. 3, Primo piano).
Dallo spagn. izquierda.
Già attestato nella Repubblica del 15 maggio 1984 ...
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Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [...] [Francesco Saverio] Borrelli ha altre indagini in corso: il mercato, i comportamenti della Gea World di Alessandro Moggi, l’albo dei Procuratori calcistici da regolarizzare e ora anche i bilanci della Figc. (G. P. S., Giornale, 28 giugno 2006, p. 44, ...
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montezemoliano
agg. Di Luca Cordero di Montezemolo. ◆ si discute animatamente nel bel mezzo della via dello shopping più glamour della capitale. Tutti industriali reduci dalla mattinata all’Auditorium, [...] leadership con [Michela Vittoria] Brambilla o [Beppe] Grillo». (Francesco Piccioni, Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 6, Politica & (Luca Cordero di) Montezemolo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 25 luglio 1990, p ...
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Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano [...] a una speranza. Ma sono pensieri che non preoccupano più di tanto i Moratti boys: meglio tenere distinte le due cose, la convention e di ragazzi di scuole private. Qualcuno li ha già definiti i «Moratti-boys». (Felice Saulino, Corriere della sera, 7 ...
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morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ [...] Cultura) • [tit.] [Piero] Fassino ai girotondini «Basta attaccarci su [Bettino] Craxi e Bicamerale» / Assemblea con [Francesco] Rutelli e i «morettiani» (Stampa, 19 marzo 2002, p. 6, Interno) • Nanni Moretti, dunque, vero protagonista del «caso Caos ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...