madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] le tangenti» e si conclude tragicamente in piena Tangentopoli (Francesco Manacorda, Stampa, 30 giugno 2001, p. 7, molte telefonate tra il ministro e alcuni altri indagati, tra i quali Antonio Saladino, capo della Compagnia delle Opere (Comunione ...
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mammanonna
(mamma-nonna), loc. s.le f. Donna che diventa madre in età avanzata. ◆ Secondo il deputato Dl [Giuseppe Fioroni], la legge approvata non è il massimo e può essere migliorata, ma è anche vero [...] la sua gravidanza sarà portata a termine, hanno riferito ieri i dottori che la seguono, sarà la mamma più anziana del si sono ripudiati, senza neppure preavviso, dopo un pacs trimestrale… (Francesco Agnoli, Foglio, 1° giugno 2006, p. 2).
Composto ...
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marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, [...] e marcopannelliani appunto, dove dare scandalo è mettere sotto gli occhi di tutti quello che nessuno vuol vedere. (Francesco Merlo, Repubblica, 1° febbraio 2007, p. 19, Commenti).
Derivato dal nome proprio Marco Pannella con l’aggiunta del ...
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margheritino
s. m. e agg. Chi o che fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ «Sono certo che nei vostri valori civici potremmo trovare un valido appoggio per il nostro lavoro», fa sapere [...] che sarò unitario: io li metto tutti nel listino, i dalemiani e i margheritini…». Ovvero in quella quota di eletti che scatta Milana «spara»: «Se come sindaco di Roma guardiamo a Francesco [Rutelli], forse qualche errore lo abbiamo commesso» (Libero, ...
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margheritista
s. m. e f. e agg. Chi o che fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Quando [Francesco] Rutelli chiede posti per i suoi, [Franco] Marini dice per primo: «È un’esigenza sacrosanta». [...] » soci margheritisti, e alla fine sono gli altri a dire no per lui. Risultato? I fedelissimi rutelliani eletti sono solo cinque (Foglio, 23 maggio 2001, p. 3) • i margheritisti lo chiamano «Lodo Rutelli» e dicono che lo ha voluto il leader perché gli ...
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margherito
s. m. (iron.) Chi fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Anche a Roma (Comune e Regione) i consulenti dilagano. Sempre a Roma, la Provincia del margherito Enrico Gasbarra [...] ) • Sempre ieri due margheriti, il braccio destro di [Francesco] Rutelli Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci, hanno rivendicato «a testa alta» – ma con una più sbrigativa nota di agenzia – i loro tre sì. (F. Fan., Unità, 4 giugno 2005, p ...
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mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] il principale interlocutore di [Francesco] Rutelli e [Arturo] Parisi. «Tutti dovranno fare i conti con lui», dice sua associazione, «Quarta fase». «Per fare che?», gli chiedono i suoi interlocutori. Lui spiega. «Perché qui o sia fa un partito ...
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maramaldeggiare
v. intr. [der. di maramaldo] (io maramaldéggio, ecc.; aus. avere). – Fare il prepotente con i deboli, come Fabrizio Maramaldo contro il ferito Francesco Ferrucci (v. maramaldo); esercitare [...] violenza e sopraffazione su chi non può reagire e ribellarsi ...
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maramaldo
s. m. – Per antonomasia, dal nome di Fabrizio Maramaldo (capitano di ventura, il quale nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, [...] già gravemente ferito), uomo malvagio, spavaldo e prepotente soprattutto con i deboli, gli indifesi, gli sconfitti: fare il m.; essere un maramaldo. Secondo una tradizione, accolta tra gli altri anche da B. Varchi nella sua Storia fiorentina, il ...
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imbroglionesco
agg. Da imbroglione, truffaldino. ◆ Come dimostrano i processi di questi anni, il capitale non si dimentica mai del valore del lavoro (mercificato), semmai lo valorizza in modo miope, [...] della questione produttività. (Tiziano Rinaldini, Liberazione, 13 gennaio 2008, p. 2, Attualità).
Derivato dal s. m. imbroglione con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 24 settembre 1994, p. 23, Economia (Francesco Bullo). ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...