padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono [...] il pittore [Luigi] Regianini disegna sopra i palchi di [Umberto] Bossi. Ma sono questi già gli anni in cui [Francesco] Cossiga chiama [Walter] Veltroni «il gatto Felix», [Sergio] Cofferati scrive di Tex e [Fausto] Bertinotti partecipa a dibattiti su ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti [...] , p. 1, Prima pagina) • [tit.] «Giudici ragazzini: non era riferito al vostro figliolo che ammiro» / Lettera di FrancescoCossiga ai genitori del pm [Rosario] Livatino [testo] Dodici anni fa aveva definito «giudici ragazzini» i magistrati di prima ...
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odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra [...] dell’avversario. […] (a dir la verità l’odiocrazia cominciò come misura attiva contro [Bettino] Craxi, poi estesa a [Francesco] Cossiga). (Paolo Guzzanti, Giornale, 24 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • «Non riconoscono la legittimità della nostra ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] movimenti islamici non integralisti, rifuggendo dal neo-giacobinismo chiracchiano che fa del laicismo la «Religione della Repubblica». (FrancescoCossiga, Repubblica, 31 agosto 2004, p. 15, Commenti) • Si trattava, allora come oggi, di osare anche l ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] aspira, presidente della Repubblica, il problema si porrà. Come potrebbe dunque un nonpartito assorbire un partito vero?» [FrancescoCossiga riportato da B(arbara) J(erkov)]. (Repubblica, 26 novembre 2001, p. 18, Politica interna) • Caro direttore ...
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antidiscriminazione
agg. Finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione. ◆ Sul piano politico [...] si nota che tutti i Paesi sono in ritardo nell’applicazione delle direttive europee antidiscriminazione. [...] il messaggio: voi per natura, per cultura, in società non siete uguali a noi, allora vi parifichiamo per legge» [FrancescoCossiga intervistato da Klaus Davi]. (Stampa, 11 ottobre 2007, p. 1, Interno).
Derivato dal s. f. discriminazione con l ...
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antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di FrancescoCossiga verrà meno la pregiudiziale [...] antiulivista. (Foglio, 19 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Quanto alle elezioni perse, [Piero] Fassino sostiene che si è trattato di un deficit di riformismo, che il Paese «ha capito la moneta unica ...
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autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle [...] meno bene il nuovo appuntamento con «La storia siamo noi» di Raidue. Che proponeva il faccia a faccia tra FrancescoCossiga e Adriana Faranda, il ministro degli interni del caso Moro e la brigatista pentita, riflessiva e autoaccusatoria, pure troppo ...
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Staticidio
s. m. (iron.) In senso figurato, eliminazione, grave tradimento dello Stato. ◆ «Le istituzioni possono essere uccise dal ridicolo», ha detto l’ex Picconatore, che ha anche rimproverato l’opposizione: [...] del Senato, si commetterebbe uno Staticidio». (Giovanni Cerruti, Stampa, 30 aprile 2006, p. 2) • Di mattina, in aula, [Francesco] Cossiga aveva proposto di cambiare il regolamento per evitare il pasticcio delle prime due votazioni e aveva attaccato l ...
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frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore FrancescoCossiga si è fatto [...] proiettare privatamente e in anteprima assoluta, dalla casa distributrice Buena Vista (marchio Walt Disney), il film «Nemico pubblico», un action-thriller di spionaggio la cui frase chiave è, secondo l’attore ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 venne eletto presidente della Repubblica....
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...