neoclericale
s. m. e f. e agg. Chi o che si schiera per una rinnovata presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ Sarebbe spettato al Campidoglio e a Palazzo Chigi far presente, [...] anticlericali. Ma non è affatto così, sempreché non esistano i neoclericali. (Alberto Rochey, Corriere della sera, 22 agosto moderata, come ora dimostrano gli spasmi isterici dei neoclericali; (Francesco Merlo, Repubblica, 17 giugno 2005, p. 51, ...
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neocomunitario
(neo comunitario), agg. Che è entrato recentemente a far parte della Comunità europea. ◆ Gran Bretagna e Irlanda non applicano la moratoria: coraggio o imprudenza? «Semplicemente hanno [...] accesso alle prestazioni pubbliche» [Roberto Maroni intervistato da Francesco Manacorda]. (Stampa, 1° maggio 2004, p. spedizioni [testo] Partono le richieste di assunzione per i lavoratori neocomunitari: da oggi è possibile inviare, esclusivamente ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] si rinchiuse insieme a [Domenico] Nania, [Andrea] Pastore e [Francesco] D’Onofrio per riscrivere – in cinque giorni e «in due quello già claudicante promosso dal centrosinistra – da indurre i riformatori della Casa delle libertà a spostarne molto in ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] […] riconoscere il pericolo e fronteggiarlo aiutando i Paesi ed i movimenti islamici non integralisti, rifuggendo dal neo-giacobinismo chiracchiano che fa del laicismo la «Religione della Repubblica». (Francesco Cossiga, Repubblica, 31 agosto 2004, p ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] e Francesco De Martino, non ha niente di quel furore neogiacobino invocato maldestramente come viatico del nuovo settennato grande vecchio dell’antiEuropa, e interviene ricordando che i popoli devono opporsi al tentativo neogiacobino di «schiacciare ...
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neurofilosofo
s. m. Studioso che segue gli orientamenti della neurofilosofia. ◆ In modo audace il filosofo della mente Thomas Nagel, nel celebre articolo «Cosa si prova ad essere un pipistrello?», sosteneva [...] «quale») per indicare (anche se in modo non chiarissimo) gli stati d’animo personali. (Francesco Monaco, Stampa, 4 luglio 2007, Tuttoscienze, p. 4) • I neurofilosofi si lanciano in imprese diverse e da prospettive diverse. Ho preferito immergermi in ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato [...] Cecchi Gori]. (Foglio, 2 luglio 2001, p. 3) • [Francesco] Rutelli, prima di immergersi in un altro seminario, non rinuncia a una 28 luglio 2004, p. 8, In primo piano) • I fan del Cavaliere riescono a strappare lo striscione «Fatti processare» ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo [...] di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco] Priolo è stato proprio nell’aver sfruttato le caratteristiche quantistiche dei contro le cellule del tumore. Nell’esperimento condotto sui topi i nanostrumenti si sono legati alla malattia, ma non hanno ...
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quercista
s. m. e f. (iron.) Iscritto o simpatizzante del partito politico dei Democratici di sinistra, che aveva per simbolo una quercia. ◆ un rilancio del centrosinistra è obiettivamente frenato dal [...] il sindaco di Roma faccia parte del conflitto tra gli asinisti di [Francesco] Rutelli ([Romano] Prodi) e i quercisti dalemiani. (Corriere della sera, 21 marzo 1999, p. 14, Cronache) • Già, i Ds. [Arturo] Parisi ha parole di elogio. Guai a toccargli ...
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invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] , a decidere se è il caso di portarsi l’accappatoio o no (Francesco Piccolo). Con la negazione: Pasco la mente d’un sì nobil cibo Ch godersele, e sim. In partic., non aver nulla da i. a nessuno, essere soddisfatto della propria condizione, non doversi ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...