cecchino
s. m. [voce che imita il rumore dello sparo, raccostata al nome Cecco (Beppe), con cui era chiamato in Italia l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, nel periodo dell’irredentismo e durante [...] , con riferimento ai tiratori austroungarici, ed esteso poi, più genericam., a indicare il tiratore scelto che, appostato, batte i punti di passaggio obbligato per il nemico. È in genere sinon. della locuz. franco tiratore (v. tiratore), della ...
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antiproporzionale
(anti-proporzionale), agg. Contrario a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Pietro Folena conferma che i Ds voteranno a favore del referendum [...] , prendendo nettamente le distanze dalla tesi centrale «antiproporzionale» espressa il giorno precedente dal presidente Matteo Colaninno. (Francesco Bei, Repubblica, 9 ottobre 2005, p. 2).
Derivato dall’agg. proporzionale con l’aggiunta del prefisso ...
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antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine [...] risultato che verrebbe eletto sia chi ha vinto sia chi ha perso». (Francesco Alberti, Corriere della sera, 7 marzo 1998, p. 9, Politica e a chiedere a [Franco] Marini di non accentuare i contrasti, lasciare libertà di voto ai suoi elettori. (Marco ...
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correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] dei frati minimi fondato da s. Francesco da Paola, è così chiamato il superiore (essendo, quella di correggere i religiosi a lui affidati, una delle sue funzioni): c. dell’ordine, c. provinciale, c. locale, il superiore che presiede rispettivamente ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del [...] Prima del fuoriprogramma che ha rovinato il divertimento a [Francesco] Totti: tra il primo ed il secondo tempo vicino anti-romanista. «Quando parlo di doping amministrativo mi rivolgo a tutti i club che non sono in regola e non solo alla Roma del ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la [...] creato attorno a me un clima pesante» [Fausto Faccia intervistato da Francesco Alberti]. (Corriere della sera, 4 novembre 2002, p. 18, vuote. (Salvatore Butera, Repubblica, 3 ottobre 2007, Palermo, p. I).
Derivato dal s. m. e f. e agg. sudista con ...
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antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale [...] sostiene che si è trattato di un deficit di riformismo, che il Paese «ha capito la moneta unica e non i cicli scolastici». [Enrico] Morando sostiene che c’è stata troppa competitività antiulivista nell’Ulivo. (Antonella Rampino, Stampa, 1° settembre ...
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motivo2
motivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; cfr. movente]. – 1. Stato d’animo, convinzione intellettuale, principio morale e sim. che, influendo sulla volontà, spinge ad agire in un determinato [...] di una sentenza, gli elementi, di fatto o di diritto, per i quali si chiede al giudice superiore la riforma di una sentenza. Con cercarsi un suo daffare nel consorzio dei suoi contemporanei (Francesco Orlando); critica ricca di m. psicologici. c. ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, [...] .; sinon. quindi di vessillifero, anche in senso fig.: santo Francesco, g. della croce di Cristo (Fior. di s. Franc capitano di mille armati posti a difesa dei magistrati del popolo contro i magnati, e poi, con gli «Ordinamenti di Giustizia», messo a ...
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archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda [...] dall’Archistar [testo] Una preoccupatissima lettera è partita ieri da Londra per Roma, diretta al ministro per i Beni e le attività culturali Francesco Rutelli. La firma è di Zaha Hadid, l’archistar che nella primavera 2009 dovrebbe chiudere il suo ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...