quercista
s. m. e f. (iron.) Iscritto o simpatizzante del partito politico dei Democratici di sinistra, che aveva per simbolo una quercia. ◆ un rilancio del centrosinistra è obiettivamente frenato dal [...] il sindaco di Roma faccia parte del conflitto tra gli asinisti di [Francesco] Rutelli ([Romano] Prodi) e i quercisti dalemiani. (Corriere della sera, 21 marzo 1999, p. 14, Cronache) • Già, i Ds. [Arturo] Parisi ha parole di elogio. Guai a toccargli ...
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invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] , a decidere se è il caso di portarsi l’accappatoio o no (Francesco Piccolo). Con la negazione: Pasco la mente d’un sì nobil cibo Ch godersele, e sim. In partic., non aver nulla da i. a nessuno, essere soddisfatto della propria condizione, non doversi ...
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questurino
agg. Da questura; proprio di una questura. ◆ «Tranquilli Secondino, fu Paolo e Delli Quadri Marianna, nato a Pescina (Aquila) il primo maggio 1900. Conosciuto con lo pseudonimo di Silone Ignazio, [...] 20 marzo 1999, p. 33) • Il Reparto mobile (che i meno esperti di terminologia questurina confondono a volte con la squadra mobile, Repubblica, 29 maggio 2002, Roma, p. VIII) • [Francesco Storace] ha parlato di cimici e di bonifiche ambientali, quasi ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] una busta; rompere il s. di un pacco; i s. del plico risultano manomessi; studiare i s. in archivio. Nei secoli 17°-18° si . 93 e v. 107), con riferimento alla regola di s. Francesco: regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe ...
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antidisastro
(anti-disastro), agg. Che pone rimedio alle conseguenze di un disastro o di una calamità naturale. ◆ «L’idea di base - spiega [Sergio] Perazzo - è di elaborare un piano che, attraverso una [...] dall’assenza sul campo di fuoco delle squadre speciali con i loro finanziamenti speciali, e dall’imbambolamento delle grandi organizzazioni antidisastro, qual è per esempio «Poseidon». (Francesco Merlo, Corriere della sera, 30 ottobre 2002, p. 1 ...
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antidiscriminazione
agg. Finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione. ◆ Sul piano politico [...] si nota che tutti i Paesi sono in ritardo nell’applicazione delle direttive europee antidiscriminazione. [...] il messaggio: voi per natura, per cultura, in società non siete uguali a noi, allora vi parifichiamo per legge» [Francesco Cossiga intervistato da Klaus Davi]. (Stampa, 11 ottobre 2007, p. 1, Interno).
Derivato dal s. f. discriminazione con l ...
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indurre
(ant. indùcere) v. tr. [lat. inducĕre, comp. di in-1 e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre; part. pass. indótto, ant. indutto]. – 1. Propr., far penetrare, quindi destare, suscitare in altri [...] fronde, E di bei rami induca ombra su l’onde (Sannazzaro); i. gli occhi, lo sguardo in un luogo, rivolgerli: più mi triema si ricorda o si fanno le lodi di uno dei due santi (s. Francesco e s. Domenico), si parli anche dell’altro. c. Addurre (scuse, ...
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antifalsificazione
(anti-falsificazione), agg. Finalizzato a impedire la falsificazione, la contraffazione di qualcosa. ◆ [tit.] Eurobanconote, anche i tedeschi sbagliano / Sono stati stampati a Monaco [...] agosto 2001, p. 9, Economia) • Li hanno presi, i falsari, mentre «battevano moneta». Letteralmente. Con un conio fatto Comando antifalsificazione monetaria dei carabinieri è di un mese fa. (Francesco Grignetti, Stampa, 5 giugno 2006, p. 10, Cronache ...
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anti-festivaliero
antifestivaliero (anti-festivaliero), agg. Che tende a contrapporsi a un festival, alla sua organizzazione e ai criteri che lo ispirano; con particolare riferimento al Festival di Sanremo. [...] Molleggiato a ragionare (?) di complotti e sgambetti anti-festivalieri. (Francesco Fredi, Giornale di Brescia, 7 marzo 2004, p. trasmessa secondo i rilevamenti di Music Control». (Fulvio Paloscia, Repubblica, 4 maggio 2005, Firenze, p. I).
Derivato ...
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antigiornalista
(antigiornalisti, anti-giornalista), s. m. e f. e agg. Scrittore o saggista che si contrappone allo stile tipico dei giornalisti; che ha il compito di arginare e tenere lontani i giornalisti [...] e i mezzi d’informazione in generale. ◆ C’è un cordone sanitario antigiornalisti, attorno ai familiari in attesa. dei militari in arrivo rispetto all’inevitabile curiosità dei cronisti. (Francesco La Licata, Stampa, 15 novembre 2003, p. 3, Interno ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...