sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] da Assone di Troade, vi è una pietra chiamata sarcofago che in un subito consuma i corpi (L. B. Alberti). b. Nel linguaggio medico, la cavità ossea in cui, nell’osteomielite, è contenuto il sequestro, cioè il frammento di osso più o meno alterato. ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] , quasi staccate. In partic., il termine è usato per qualificare quella forma di prosa lirica e quel gusto per il «frammento», per il «taccuino», che, nei primi decennî del sec. 20°, furono proprî degli scrittori della Voce (A. Soffici, il primo ...
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controberlusconizzare
v. tr. Contrastare l’influenza esercitata da Silvio Berlusconi. ◆ Non è vero che sia un’esclusiva italiana l’ossessione maniacale di parlare sempre e comunque di [Silvio] Berlusconi [...] un crampo del pensiero che berlusconizza e controberlusconizza ogni atomo del pensiero e della materia, colonizzando ogni frammento della discussione pubblica e talvolta, all’acme della malattia ossessiva, persino privata. (Pierluigi Battista, Stampa ...
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coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per [...] per la cucina: lavare i cocci. Per estens., e spesso scherz., reperto archeologico, oggetto in terracotta d’antiquariato. 2. Frammento o rottame di oggetti di terracotta o materiali affini: gettare via, raccattare i c.; prov., chi rompe paga e i c ...
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miringoplastica
miringoplàstica s. f. [comp. di miringe e plastica (nel sign. 3)]. – Intervento chirurgico con cui si provvede a riparare una perforazione del timpano o irregolarità ossea a suo carico, [...] mediante innesto di un frammento di cute nella zona interessata. ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] questi signori Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un s. (Machiavelli). c. Più comunem., piccolo frammento di pietra, ciottolo: una strada piena di sassi; scagliare un s.; a un tiro di sasso, a una distanza ...
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striscio
strìscio s. m. [der. di strisciare]. – 1. L’azione, il fatto di strisciare, cioè di muoversi o passare sfregando o sfiorando qualcosa: ballo con lo s., eseguito strisciando i piedi sul pavimento. [...] e di tessuti molto lassi che si possono spappolare (milza, midollo osseo), consistente nel disporre una goccia di liquido o un frammento di tessuto in un velo sottilissimo sul vetrino, strisciando poi con un altro vetrino o con un ago. In questo sign ...
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sassolino1
sassolino1 s. m. [dim. di sasso]. – Piccolo frammento di sasso o, più spesso, piccolo ciottolo: m’è entrato un s. nel sandalo e mi dà fastidio; un viale coperto di sassolini; fig., togliersi [...] un s. dalla scarpa, dire apertamente la propria opinione, spec. in senso polemico ...
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lacerto
lacèrto s. m. [dal lat. lacertus «lucertola», «muscolo», e anche nome di un pesce]. – 1. ant. Lucertola: ogni augel s’asconde in valle, E sotto sasso o prun fugge il l. (L. Alamanni). 2. letter. [...] di carne: preseli ’l braccio col runciglio, Sì che, stracciando, ne portò un l. (Dante). 3. In senso fig., brano, frammento, sia in senso generico sia con riferimento a oggetti determinati: i l. di un antico codice. 4. In macelleria, nome genovese e ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata [...] di papiri in strisce sottili o addirittura filiformi; e in senso fig., frammenti minimi dell’opera di qualche autore antico che siano pervenuti fino a noi. 2. In anatomia, nome dato ad alcune formazioni, piatte e allungate o simili a frange, per ...
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Parte di un’opera letteraria pervenutaci mutila. In seguito alle perdite di codici antichi, di molte opere dell’antichità greca e romana non restano che frammenti. Molti sono stati riuniti in raccolte, tra cui: Die Fragmente der Vorsokratiker...
frammento di Okazaki
Stefania Azzolini
Breve tratto di nucleotidi, lungo ca. 1000÷2000 basi, prodotto durante la replicazione semidiscontinua del DNA; diversi frammenti di Okazaki vengono in seguito congiunti, mediante legami covalenti, in...