champignon
‹šãpin’õ′› s. m., fr. [dal fr. ant. champegnuel, e questo dal lat. pop. (fungus) campaniolus, propr. «fungo di campagna», contrapp. ai funghi coltivati] (in ital. comunem. pronunciato ‹šampin’òn›). [...] – Fungo prataiolo coltivato, reperibile tutto l’anno, che si consuma crudo in insalata o cotto trifolato, grigliato, fritto, ecc ...
Leggi Tutto
quotita
quotità s. f. [der. di quota; cfr. fr. quotité e ingl. quotity]. – 1. Propriam., l’ammontare di una quota parte; raro con sign. generico (che ripete il fr. quotité e per il quale si usa generalmente [...] quota: la q. disponibile di un’eredità, la q. dei beni del testatore, e sim.), è invece specifico in finanza, nell’espressione imposta di q., imposta con la quale viene stabilita dalla legge l’aliquota ...
Leggi Tutto
consolle
consòlle s. f. – Adattamento tosc., ma ormai largamente diffuso, del fr. console (v.): una consolle pure di noce e con specchiera intagliata (Palazzeschi). Il plur., che dovrebbe essere regolarmente [...] le consolli, è di uso raro, e per lo più sostituito dalla forma plur. della voce fr., e cioè consoles; sono erronee, seppure non infrequenti, le forme di plur. le consolle o, peggio, le consolles, che non è né italiano né francese. ◆ Dim. consolétta, ...
Leggi Tutto
melinite
s. f. [dal fr. mélinite, dal nome del ministro fr. F. J. Méline (1838-1925) a cui l’inventore (E. Turpin) la intitolò nel 1884]. – Esplosivo costituito da sali dell’acido picrico. ...
Leggi Tutto
bugia2
bugìa2 s. f. [dal nome della città algerina di Bugìa (arabo Bejaïa, fr. Bougie), che esportava cera per candele; in origine il fr. bougie indicò appunto la cera per candele]. – Candeliere basso, [...] formato da un piattello con manico e da un bocciòlo di metallo o di porcellana in cui s’infila la candela ...
Leggi Tutto
sarrusofono
sarruṡòfono (o sarrussòfono) s. m. [dal fr. sarrussophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il capomusica fr. W. Sarrus che lo brevettò nel 1856, e -phone «-fono»]. – Strumento [...] a fiato d’ottone, ad ancia doppia, tagliato in varî tipi dal soprano al basso, adatto a sostituire nelle bande i fagotti ...
Leggi Tutto
art brut
‹àar brüt› locuz. m., fr. («arte spontanea, non elaborata, non raffinata»), usata in ital. come s. f. – Nome dato a un tipo di produzione artistica consistente in disegni, oggetti creati o dipinti [...] mentali, o comunque da persone estranee all’ambiente artistico e prive di preparazione culturale; fu lanciata nel 1947 dal pittore fr. J. Dubuffet, che ne allestì una mostra, e ispirò lo stesso Dubuffet e molti altri artisti. ◆ È usato talora l ...
Leggi Tutto
smagliare1
smagliare1 v. intr. [prob. del fr. émailler, fr. ant. esmailler «smaltare»] (io smàglio, ecc.; aus. avere), ant. o raro. – Risplendere, brillare, riferito a luce e a colori molto vivi: era [...] un sereno che smagliava (De Amicis); due fiaschi di vino, che smagliava (Lasca). ◆ Part. pres. smagliante, anche come agg. (v. la voce prec.) ...
Leggi Tutto
tatuare
tatüare v. tr. [dal fr. tatouer, e questo dall’ingl. tattoo, verbo e sost., adattam. del polinesiano tatau «tatuaggio», ta tatau «tatuare»; per la prima volta negli scritti dei viaggiatori J. [...] Cook (ingl. tattoo) e L.-A. de Bougainville (fr. tataou), del 18° sec.] (io tàtuo, ecc.). – Eseguire un tatuaggio su una superficie cutanea, sottoporre a tatuaggio: t. un braccio, una persona; nel rifl., farsi, o farsi fare, un tatuaggio, dei ...
Leggi Tutto
mitomania
mitomanìa s. f. [dal fr. mythomanie, comp. di mythe «mito» e -manie «-mania», termine coniato nel 1905 dallo psichiatra fr. Ernest Dupré (1862-1921)]. – Tendenza a mentire e ad accettare come [...] realtà, in modo più o meno volontario e cosciente, i prodotti della propria fantasia; nel bambino normale, entro certi limiti, il fenomeno è frequente come alterazione della realtà dovuta soprattutto al ...
Leggi Tutto
Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...