geldra
gèldra s. f. [dal fr. ant. gelde, provenz. ant. gelda «truppa», affine al lat. mediev. gilda «corporazione», di origine germ.], ant. – 1. Lo stesso, e meno com., che gilda. 2. estens. Moltitudine [...] di persone o d’animali (con senso spreg.): Di puledri o cavalli una gran g. (Buonarroti il Giov.) ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto [...] Franco. Durante la dittatura fascista, milite delle legioni della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. c. In Francia, nome (fr. légionnaire) dato ai membri dell’ordine della Legion d’onore, e anche ai militari che fanno parte della Legione ...
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biasimare
biaṡimare (ant. e poet. biasmare) v. tr. [dal fr. ant. blasmer, che ha lo stesso etimo dell’ital. bestemmiare] (io biàṡimo, ecc.). – 1. Formulare tacitamente o apertamente un giudizio negativo [...] (per lo più di natura morale) su una persona o una cosa; quindi disapprovare, condannare (contr. di lodare): la disonestà è sempre da b.; non posso non biasimarti per ciò che hai fatto; la sua condotta ...
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ingranaggio
ingranàggio s. m. [dal fr. engrenage, der. di engrener: v. ingranare]. – Meccanismo che serve alla trasmissione di movimenti da un albero a un altro, mediante una coppia di organi dentati, [...] per lo più ruote (spesso anche sinon. di ruota dentata): gli i. dell’orologio, di una macchina, del cambio (nelle autovetture); restare preso tra le ruote di un i.; si sono rotti alcuni denti dell’ingranaggio. ...
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troviero
trovièro (raro trovèro) s. m. [dal fr. trouvère, che in Francia è l’equivalente del provenz. trobaire (v. trovatore)]. – Nome con cui sono indicati i poeti in lingua d’oïl corrispondenti ai [...] trovatori della poesia provenzale ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri [...] e baronetti (per es., l’attore Laurence Olivier era chiamato Sir Laurence o Sir Laurence Olivier e non Sir Olivier). Anche, più genericam., appellativo di rispetto, con usi analoghi a quelli dell’ital. ...
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clivaggio
clivàggio s. m. [dal fr. clivage, der. di cliver «sfaldare i diamanti o i cristalli», che è dall’oland. klieven «tagliare» (l’arte del tagliare i diamanti aveva un tempo come centro Amsterdam)]. [...] – Francesismo ora in disuso (sinon. di sfaldatura), e un tempo adoperato impropriamente dai geologi per indicare anche fessurazioni nelle rocce eruttive ...
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ingranare
v. intr. e tr. [dal fr. engrener, propr. «fornire di grano una tramoggia», poi «far combinare due ruote dentate»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Delle parti di un ingranaggio, venire a contatto [...] nella maniera dovuta in modo da trasmettere il moto l’una all’altra: questa ruota non ingrana bene; in partic., nel meccanismo delle marce di un motore: la seconda marcia non ingrana bene, stenta a ingranare. ...
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sire
(ant. siri) s. m. [dal fr. ant. sire, che è il lat. senior (v. sere1; signore)]. – 1. ant. o poet. Chi ha potere e signoria su un territorio; signore feudale: quasi stato fosse il Siri di Castiglione [...] (Boccaccio). Con sign. più ampio e generico, signore, spec. nell’uso poetico e in partic. nelle locuz. dantesche l’alto sire, il giusto sire, e sim., con riferimento a Dio. In usi fig., re, riferito anche ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...