medicalizzare
medicaliżżare v. tr. [dal fr. médicaliser, der. di médical «medicale»]. – Attribuire carattere medico, far rientrare nella sfera della medicina eventi e manifestazioni ritenuti d’altra [...] natura (per es., sociale o psichica): m. l’assistenza ostetrica al parto (per es., nei luoghi dove per tradizione si usa partorire in casa); m. il recupero dei tossicodipendenti ...
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organdis
orgàndis (o orgàndi; anche organdì; pop. tosc. organdisse) s. m. [dal fr. organdi, pl. organdis, prob. dal nome della città di Urgenč nel Turkestan, da cui anche organzino]. – Tessuto di cotone [...] (raramente di seta), leggero, rado, trasparente e rigido, formato da filati fini o finissimi, di colore bianco o anche in tinta unita o stampato, usato spec., in passato, per confezionare abiti femminili ...
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medicalizzazione
medicaliżżazióne s. f. [der. di medicalizzare, sull’esempio del fr. médicalisation]. – Il fatto di medicalizzare, di essere medicalizzato. ...
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vadimonio
vadimònio s. m. [dal lat. vadimonium, der. di vas vadis «malleveria», voce di origine germ. (got. wadi), come il fr. gage (v. gaggio)]. – Nel diritto romano classico, la promessa solenne fornita [...] dal convenuto, in un processo privato, di presentarsi (o ripresentarsi) a data fissa davanti al magistrato: allo scopo di fare rispettare tale promessa, in età più antica, venivano richiesti speciali garanti, ...
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passionale1
passionale1 agg. [dal lat. tardo passionalis «soggetto alla passione», der. di passio -onis «passione»; per i sign., è influenzato dal fr. passionnel]. – Di passione, che concerne le passioni [...] (nel sign. più ampio della parola): il contenuto p. dell’animo umano; l’elemento p. (in un’opera letteraria). Che è mosso, suscitato o caratterizzato dalla passione: amore p., che ha carattere di passione; ...
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gaze
‹ġàa∫› s. f., fr. [dal nome della città di Gaza (arabo Ghazza), nella penisola del Sinai, dove si fabbricava e da cui si esportava un tempo questo tessuto]. – Sorta di tessuto leggero e trasparente; [...] garza. Punto gaze, varietà di trina mista all’ago e a fuselli (detta anche punto di Bruxelles) eseguita formando un fondo leggerissimo di maglie a tulle, con un filato di cotone finissimo: i motivi ornamentali ...
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conquista
s. f. [der. di conquistare; il sign. fig. ricalca il fr. conquête]. – 1. a. L’atto del conquistare, con le armi o altrimenti, e il possesso di ciò che si è conquistato: le c. di Napoleone; [...] avanzare di c. in c.; c. effimere, durevoli; sete, smania, ambizione di conquiste; paese di c., conquistato; con complemento astratto: la c. del potere, delle ricchezze, della libertà. b. La cosa conquistata: ...
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tamponare
v. tr. [dal fr. tamponner, der. di tampon «tampone»] (io tampóno, ecc.). – 1. Chiudere con un tampone: t. una ferita (v. tamponamento); tamponarsi il naso con un batuffolo d’ovatta (in caso [...] di epistassi), ecc. Per estens., chiudere una falla in un’imbarcazione con un mezzo di fortuna (tappo, turafalle, paglietto, ecc.); chiudere provvisoriamente con cenci, stoffa o in altro modo, un’apertura ...
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tirabuscio
tirabusciò (o tirabuscióne) s. m. – Adattamento ital. del fr. tire-bouchon, cavatappi; fu parola in uso soprattutto nei secoli 18° e 19° (anche in altri adattam., come per es. il lomb. tirabussòn), [...] oggi conservata ancora in qualche dialetto ...
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pulsante2
pulsante2 s. m. [der. di pulsare, calco del fr. poussoir, der. di pousser «spingere»]. – Parte di un congegno che deve essere spinta, premuta perché il congegno stesso entri in funzione e si [...] ottenga un determinato effetto: il p. di un cronometro, premendo il quale si avvia o si arresta la lancetta per la misura dei secondi (o frazioni di secondo); il p. di una serratura, in tipi particolari ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...