a la carte
à la carte ‹a la kàrt› locuz. fr. (propr. «alla carta»), usata in ital. come avv. e agg. – Nelle espressioni mangiare à la carte, pranzo à la carte, scegliendo le vivande dal menu del ristorante [...] (contr. di a prezzo fisso); anche italianizzato, alla carta ...
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fonduta
(o fondùa) s. f. [adattam. di voce piem., che è dal fr. fondue (v.)]. – Pietanza piemontese costituita da una densa crema ottenuta per fusione a bagnomaria del formaggio fontina, amalgamata con [...] panna e tuorli d’uovo; si serve caldissima, spesso ricoperta da fettine di tartufo bianco ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] loro iscritti di avere rapporti. 3. Con riferimento ai regimi monarchici, l. civile (calco dell’ingl. civil list e del fr. liste civile), espressione usata da taluni come sinon. di dotazione della corona, da altri per indicare quella sola parte della ...
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gavotta
gavòtta s. f. [dal fr. gavotte, e questo dal provenz. gavoto, propr. «danza dei montanari delle Alpi», soprannominati gavots, cioè «gozzuti», der. di *gaba «gozzo1» (v. gavazzare, gavocciolo)]. [...] – Danza francese, elegante e leggiadra, in ritmo pari, in origine (sec. 17°) in movimento lento, poi gradatamente più vivo, ma sempre moderato; è spesso introdotta nella suite del ’6-’700 ...
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denunciare
(o denunziare) v. tr. [dal lat. denuntiare, comp. di de- e nuntiare, der. di nuntius «nunzio, messaggero»; nel sign. 3, ricalca il fr. dénoncer] (io denùncio o denùnzio, ecc.). – 1. In genere, [...] portare un fatto a conoscenza della competente autorità: d. un reato, un furto (anche, d. una persona, fare cioè noto all’autorità il nome della persona che ha commesso il reato); ha denunciato di essere ...
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passibile
passìbile agg. [dal lat. tardo passibĭlis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – 1. ant. Atto a patire, disposto alla sofferenza. 2. Per estens. (sul modello del fr. passible), [...] che può essere punito o condannato, per cui è prevista una determinata pena, condanna o sanzione: reato p. di arresto; essere p. di multa, di ammenda. Meno propriam., che può essere sottoposto a, suscettibile ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio [...] articolato, considerato sotto l’aspetto fisiologico (cioè della sua formazione per mezzo degli organi vocali) e acustico. Più in partic., nella linguistica strutturale, l’unità fonologica minima di un ...
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accantonare
v. tr. [der. di cantone 1; nel sign. 2, dal fr. cantonner] (io accantóno, ecc.). – 1. Mettere da parte una somma di denaro per uno scopo determinato; estens., fare riserva di qualche cosa, [...] spec. merci e generi alimentari; fig., lasciare temporaneamente da parte: a. un lavoro, una pratica; a. un’idea, un progetto. 2. Far alloggiare truppe al coperto. ◆ Il part. pass. accantonato è frequente ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo [...] tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione in modo che il solo albume si coaguli leggermente ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...