(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione [...] è affidata unicamente al gesto, all’espressione del volto, ai movimenti del corpo, alla danza, talora anche con accompagnamento musicale; derivata dal mimo, la pantomima nacque in Grecia e si diffuse a ...
Leggi Tutto
garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, [...] l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno (nel diritto civile, anche l’obbligo che un soggetto ha di intervenire in caso di inadempimento ...
Leggi Tutto
mattinale agg. e s. m. [der. di mattina, sul modello del fr. matinal]. – 1. agg., letter. Della mattina, mattutino: l’aspetto m. della città lo impressionò vivamente (Oriani). 2. s. m. Il rapporto riassuntivo [...] degli ultimi avvenimenti interni che ogni mattina viene presentato alle maggiori autorità dello stato (presidente del Consiglio, ministro dell’Interno, ecc.). ◆ Avv., letter. raro, mattinalménte, di mattina, ...
Leggi Tutto
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca [...] dei ministeri. e. Com. nell’uso corrente e scherz. la locuz. parlare il francese come una v. spagnola (traduz. della frase fr. parler le français comme une vache espagnole), parlarlo male. 3. a. Vacca marina, o semplicem. vacca, o pesce v., pesce ...
Leggi Tutto
edredóne s. m. [dal fr. édredon, termine che significa tuttavia «piumino dell’anatra Eider», cfr. island. æðardún, dan. edderdun, ingl. eider down, ted. Eiderdaunen]. – Grosso uccello della famiglia anatidi [...] (Somateria mollissima, Linnaeus 1758) che vive lungo le coste marine nelle regioni artiche e subartiche dell’emisfero boreale: ha corpo tozzo, piumaggio molto diverso nei due sessi; è ricercato per il ...
Leggi Tutto
agg. [dal lat. clandestinus (der. dell’avv. clam «di nascosto»), attrav. il fr. clandestin]. – 1. Che è fatto di nascosto, e si dice per lo più di cose fatte senza l’approvazione o contro il divieto delle [...] autorità: giornale, foglio c.; edizione c., tipografia c.; bisca c.; matrimonio c., in passato, contratto in segreto, per libero consenso dei contraenti ma senza intervento di sacerdote (e perciò considerato ...
Leggi Tutto
mignòtta s. f. [dal fr. ant. mignotte, femm. di mignot (v. mignon); cfr. mignonne nel senso di «amante»], offensivo – Prostituta; usato soprattutto nelle espressioni ingiuriose: figlio di mignotta!, figlio [...] d’una mignotta! ◆ Dim. mignottèlla, mignottina; accr. mignottóna, e mignottóne m.; pegg. mignottàccia ...
Leggi Tutto
brogliàccio (o brogliazzo) s. m. [der. di brogliare, prob. sul modello del fr. brouillard, brouillon, der. di brouiller «mescolare; scarabocchiare»]. – Scartafaccio. In partic., registro sul quale si annotano [...] di prima mano operazioni compiute in un’azienda e che servirà di base per la compilazione delle scritture sistematiche o di quelle obbligatorie: b. di cassa (anche squarcio o prima nota). Come registri ...
Leggi Tutto
〈ġóoš〉 agg. e s. f., fr. [voce di origine germ.]. – 1. agg. Propr., sinistro, obliquo, e in senso fig., maldestro, goffo, poco abile (in questo sign. l’agg. è usato raram.). 2. s. f. Nel linguaggio politico, [...] la sinistra, intesa, più che come schieramento parlamentare, come quella parte dell’opinione pubblica che sostiene le posizioni più progressiste dal punto di vista politico e sociale ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] . si è fatto un notevole abuso spec. nel linguaggio politico giovanile di sinistra dalla fine degli anni Sessanta, sull’esempio del fr. dans la mesure où, adoperata, fra l’altro, nella traduzione degli scritti di Lenin, per rendere il russo poskol′ku ...
Leggi Tutto
Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...