s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] ingiuriose: figlio di puttana, un gran figlio di p., persona disonesta, corrotta, spregiudicata, capace di qualsiasi azione; con valore attenuato, e spesso scherz., furbacchione. Con altro senso nelle ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento [...] di un comune scopo politico: contrarre, sottoscrivere, stringere, rompere, denunciare un’a.; a. pacifica, bellica, offensiva, difensiva; l’ a. tra Francia e Gran Bretagna, o franco-britannica; la duplice, ...
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‹kuafö′ö∫› s. f., fr. [femm. di coiffeur: v. la voce prec.]. – 1. Pettinatrice, parrucchiera per signora. 2. Tavolinetto usato un tempo per la toilette femminile, di solito in legno pregiato, a cassetti [...] o ribaltina e fornito di specchio; detto anche, in ital., pettiniera ...
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baiadèra s. f. [dal fr. bayadère, e questo dal port. bailadeira «ballerina», der. di bailar «ballare»]. – 1. Nome dato dagli occidentali alle danzatrici indiane (in indostano nac), che si esibivano in [...] feste e cerimonie religiose e profane. Per estens. (ma ormai disusato), ballerina di avanspettacolo che si esibisce in danze esotiche; offensivo, prostituta. 2. Tessuto a strisce disposte nel senso della ...
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ballottàggio s. m. [dal fr. ballottage, a sua volta der. dell’ital. ballotta2]. – 1. Seconda votazione, che si fa quando nella prima nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza richiesta, limitata [...] ai due o più candidati che vi si sono maggiormente avvicinati. 2. Nello sport, gara di spareggio per l’assegnazione di un titolo ...
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estremismo s. m. [der. di estremo, sull’esempio del fr. extremisme]. – L’atteggiamento di chi, nell’azione politica, propugna l’attuazione di un programma con misure estreme, con metodi radicali, intransigenti; [...] anche, il complesso di forze o di gruppi politici che assume tale atteggiamento: e. di destra, di sinistra (talora indicati, complessivamente, con l’espressione gli opposti estremismi). Con sign. più generico, ...
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e ‹bãli̯ö′› s. f., fr. [dal lat. mediev. banleuca, cioè bannum leucae «bando di una lega»]. – 1. Nel medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città e, poi, il territorio [...] stesso. 2. a. I sobborghi di Parigi, spesso socialmente degradati, nei quali si trovano officine, case d’abitazione, orti e frutteti, uniti al centro da cui dipendono in un unico organismo urbano. b. estens. ...
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‹kolportö′ör› s. m., fr. [der. di colporter; v. la voce prec.]. – Venditore ambulante; in partic., chi un tempo andava di casa in casa a offrire le bibbie protestanti. Molto raro l’adattamento ital. colportóre. ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...