lampeggiatore
lampeggiatóre s. m. [der. di lampeggiare]. – Denominazione generica di sorgenti di luce intermittenti e di generatori di impulsi luminosi, anche molto brevi (fino a una durata di solo un [...] di segnalazione visiva (l. a luce blu) per automezzi della polizia, dei vigili del fuoco, e per autoambulanze. b. In fotografia, apparecchio (detto anche flash) atto a fornire un intenso lampo di luce per la ripresa di istantanee in condizioni di ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] ), per separare dalla ganga i minerali utili; t. termico degli acciai; t. delle acque di rifiuto; t. delle pellicole, in fotografia e cinematografia, il procedimento chimico a cui vengono sottoposte per lo sviluppo e la stampa; t. dei boschi, in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] c., insegnare c. e sim., s’intende l’arte del comporre musica e la sua didattica. Nelle arti figurative e in fotografia, il modo in cui sono distribuiti, organizzati e messi in luce i varî elementi figurativi, con riguardo soprattutto all’unità ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] cui i l. lunghi e i l. brevi indicano rispettivam. le linee e i punti dell’alfabeto Morse. b. In fotografia, luce intensa di breve durata generalmente usata per eseguire istantanee in condizioni di scarsa illuminazione; un tempo prodotto con cartucce ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] rapporto tra altezza e larghezza è di 1/1,65, 1/1,85 fino a 1/2,35. In informatica, parte anteriore del video di un computer. c. In fotografia, s. di messa a fuoco, superficie costituita da una lastrina di vetro smerigliato su cui, negli apparecchi ...
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stampatrice
s. f. [per ellissi da macchina stampatrice, der. di stampare]. – Denominazione generica di macchina per stampare; di uso raro per indicare macchine per la normale stampa (per cui sono com. [...] la contabilizzazione dei biglietti emessi. 2. In elettronica, forma meno com. di stampante. 3. Nella tecnica della fotografia e della cinematografia, macchina, per lo più automatica, per stampare pellicole positive da negative: s. a contatto, con ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] , dalla temperatura ambiente, ecc., e può essere modificata mediante sostanze opportune, oppure variando la natura dei componenti. c. In fotografia, s. (o anche rapidità) di un elemento sensibile, la sua attitudine, più o meno spiccata, a lasciarsi ...
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sensibilizzatore
sensibiliżżatóre s. m. e agg. [der. di sensibilizzare]. – 1. (f. -trice) Chi sensibilizza. 2. s. m. In fotografia, sostanza che si aggiunge a un’emulsione fotografica per aumentarne [...] la sensibilità cromatica in determinate zone dello spettro, o la sensibilità generale: s. ottici, sostanze coloranti che rendono sensibile l’emulsione a radiazioni a cui prima non era sensibile; s. chimici, ...
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sensibilizzazione
sensibiliżżazióne s. f. [der. di sensibilizzare]. – 1. L’atto, l’operazione di rendere sensibile a un agente chimico o fisico una sostanza, un corpo che non lo sia oppure lo sia solo [...] in misura limitata. In partic.: a. S. chimica (o ipersensibilizzazione), in fotografia, il processo con cui la sensibilità generale di un’emulsione fotografica è aumentata oppure è estesa a determinate zone dello spettro, per es. nel campo del rosso ...
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ravvicinare
v. tr. [comp. di r- e avvicinare]. – 1. Lo stesso che avvicinare (raram. con valore iterativo o intensivo, avvicinare di nuovo, di più): ravvicinarono le loro sedie e cominciarono a parlare [...] , tiro ravvicinato, eseguito a distanza ravvicinata, fuoco ravvicinato, ecc., e, con sign. analogo, fotografia ravvicinata, o a distanza ravvicinata, ripresa fotografica effettuata a breve distanza dal soggetto (generalmente inferiore a 10 volte la ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente preparate o su supporti magnetici....
fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un campo di questioni complesso e frammentato:...