accusare
accuṡare v. tr. [dal lat. accusare, der. di causa «causa» con il pref. ad- (cfr. scusare)]. – 1. Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di [...] freno (Petrarca); E l’immonda [upupa] accusar col luttuoso Singulto i rai, di che son pie le stelle Alle obbliate sepolture (Foscolo). 2. a. Manifestare, dichiarare: a. un disturbo, un dolore al piede, ecc.; a. il ricevimento di una lettera (nell’uso ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] per serbare: tiemmi (o tienimi) il posto; occupare abitando, abitare: i capri e i cervi Tenean securi le beate valli (Foscolo); occupare con le armi e difendere: t. una posizione; i reparti che tenevano il colle; i nemici tenevano ancora lo sbocco ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] Te beata, gridai, per le felici Aure pregne di vita (Foscolo, rivolgendosi a Firenze). c. fig. Animazione, fermento, movimento vivace avrai perenne vita Sponda che Arno saluta in suo cammino (Foscolo). 7. Come titolo di opere in cui si narrano le ...
Leggi Tutto
roseo
ròṡeo agg. [dal lat. roseus, der. di rosa «ròsa»]. – 1. letter. Di rose: le trecce ... Mal fide all’aureo pettine E alla r. ghirlanda (Foscolo). 2. a. Di colore rosa: viso r., gote r., carnagione [...] r.; la r. bocca, e i rilucenti Odorati capelli ... M’insegnarono alfin pianger d’amore (Foscolo); un cielo r., nuvole r.; e in agg. composti, per designare sfumature di colori tendenti al rosa: bianco-r., giallo-r., grigio-roseo. Come sost., colore ...
Leggi Tutto
reo1
rèo1 agg. e s. m. (f. rèa) [dal lat. reus «accusato, colpevole»]. – 1. a. Autore di un reato, ossia di un’infrazione della norma penale (equivale, nel linguaggio corrente, a «colpevole»): riconoscere [...] ove se’ tu rea femina (Boccaccio); le piaghe onde la rea fortuna E amore, e il mondo hanno il mio core aperto (Foscolo); un più reo disegno d’accrescer la pubblica confusione (Manzoni); e sostantivato: Morte fura Prima i migliori, e lascia star i rei ...
Leggi Tutto
menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] mena. d. Riferito al tempo, trascorrerlo, passarlo: Dal bel paese ove or meni sì rei, Me sospirando, i tuoi giorni fiorenti (Foscolo); e tu solevi Così m. il giorno (Leopardi); m. la vita, vivere. Con questo sign., il verbo (che include spesso l ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] ma quivi A novi studi ti attendea la mensa (Parini); perché hai le gentili Forme e l’ingegno docile Vòlto a studj virili? (Foscolo). Al plur., e in unione con un agg. poss., attività, occupazione consueta: Quando con tanto amore L’uomo a’ suoi studi ...
Leggi Tutto
carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme [...] Catullo, di Orazio; i c. conviviali, i c. trionfali, presso i Latini (v. conviviale, trionfale); il c. «Dei Sepolcri» di U. Foscolo. C. figurati, poesie (in uso presso i Greci nell’età alessandrina, presso i Romani durante il tardo Impero, e in voga ...
Leggi Tutto
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla [...] medesima età: sono due avvenimenti c.; gli scrittori c. del Foscolo (con altra costruzione: il Foscolo e gli scrittori a lui c.). b. s. m. Chi vive o è vissuto nello stesso tempo di un altro: i c. di Dante. 2. a. agg. Che appartiene all’età presente, ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] d’ogni odor quivi sorride (Chiabrera); prosperava dall’altro lato una selvetta l. d’ombra al riposo, e di legna al focolare (Foscolo). b. Di atto, che dimostra generosità e nobiltà d’animo: un dono l., una l. concessione; non com., di cosa concessa ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...