perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] letter. o del linguaggio elevato (secondo il sign. fondamentale del verbo latino), procurare il danno, la sconfitta, la serenità, la calma, la tranquillità, la fede; p. la pazienza; p. le forze; p. la salute; p. (la) conoscenza, p. i sensi, fam. p ...
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pactum
s. neutro, lat. [propr., part. pass. sostantivato di pacisci «pattuire»] (pl. pacta). – Termine corrispondente all’ital. patto, conservatosi, al sing. o al plur. (pacta), in numerose espressioni [...] un dato tempo; pactum praelationis («patto di prelazione»), accordo in forza del quale il venditore si riserva, qualora il compratore decida di di rispettare gli impegni assunti verso gli altri, il principio fondamentale di tutto il diritto privato). ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] (Leopardi); e con altri complementi: avere il s. della propria forza, della propria debolezza (detto non solo di una persona, ma anche ignoranti (Manzoni). e. Nella filosofia rosminiana, s. fondamentale, coscienza uniforme e costante che l’io ha di ...
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antipartitocratico
(anti-partitocratico), agg. Contrario alla partitocrazia. ◆ Si può dire quindi che negli anni Novanta la politica era fisiologicamente in una fase di raffreddamento. I momenti caldi [...] 24 Ore, 23 ottobre 2000, p. 5, Italia - Politica) • Forza Italia vuole essere il partito del «fare» e quindi vuol far pesare continuare a essere il punto di riferimento fondamentale in un’organizzazione sostanzialmente antipartitocratica. (Foglio, ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] cinematiche; m. spontaneo, quello in cui non entra in gioco alcuna forza attiva; m. rigido, il moto di un corpo rigido; per altre il termine, pur conservando il suo valore generico e fondamentale, è usato soprattutto in locuz. particolari, e con ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] scuola alessandrina (analogisti) considerarono come principio fondamentale della lingua, in opposizione ai grammatici influenza assimilatrice esercitata da forme linguistiche dotate di una particolare forza attrattiva; così, per es., il dittongo -ie- ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] da stazione di fecondazione equina o, rispettivam., taurina. 7. S. dei carabinieri, unità operativa elementare e fondamentale della forza armata dei carabinieri, il cui organico tipo è composto da sette uomini: un maresciallo o brigadiere, comandante ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] schieramento frontale, poco profondo, serrato e compatto, dotato di grande forza d’urto in attacco e di resistenza in difesa, ma poco utopista Ch. Fourier (1772-1837), unità collettiva fondamentale, composta di 200-300 famiglie, associate nell’ ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] ombrello pieghevole molto p. da portare nella borsetta. f. Sistema p. di unità di misura (in contrapp. a sistema assoluto), qualunque sistema in cui sia assunta come grandezza fondamentale la forza anziché la massa. ◆ Avv. praticaménte (v. la voce). ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] vigono nell’ordinamento giuridico e traggono da questo la loro forza imperativa; specificando: n. cogenti, quelle la cui osservanza che hanno sanzione incompleta o indiretta); n. fondamentale (traduz. del ted. Grundnorm), concetto introdotto ...
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Filosofo, nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782, morto a Napoli nell'aprile 1849. Studiò matematica, medicina e legge; coinvolto nelle vicende politiche del tempo, fu tra l'altro ministro di polizia nell'effimero governo liberale del 1820,...
FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, il trapasso dalla f. classica alla f....