seccare
v. tr. [lat. sĭccare «rendere secco, inaridire»] (io sécco, tu sécchi, ecc.). – 1. a. Rendere secco, asciutto, privare degli umori o dell’umidità normalmente esistenti, riferito soprattutto (come [...] acquoso a frutta, verdure, pesce, carni fresche per conservarle (con termine tecnico, disidratare): s. i fichi al sole, al forno; s. i funghi, i pomodori; il merluzzo seccato all’aria viene chiamato «stoccafisso»; e fig., inaridire, privare della ...
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seccata
s. f. [der. di seccare], non com. – 1. Il seccare: dare una s. ai fichi, nel forno; prova a dare una s. alle pigne per estrarne più facilmente i pinoli. 2. fig., non com. Seccatura: ho passate [...] tante e tante ore nella sua cella con lui, dove non si stava mai mezz’ora senza una s. nuova (D’Azeglio). ◆ Dim. seccatina ...
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fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, [...] . Su 30 milioni di utenti, 14 milioni beneficeranno degli sconti, ma solo se impareranno a usare lavatrice, lavapiatti, forno elettrico nella fascia blu. (Mariolina Iossa, Corriere della sera, 14 gennaio 2005, p. 18, Cronache) • Più sostanzioso il ...
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ipocausto
ipocàusto s. m. [dal lat. hypocaustum, gr. ὑπόκαυστον, der. di ὑποκαίω «accendere un fuoco sotto»]. – Impianto adottato dagli antichi Romani per riscaldare gli ambienti nelle terme, nelle case, [...] accampamenti; consisteva nel far circolare sotto il pavimento – che era opportunamente rialzato con pilastrini in mattoni o muratura in modo da formare una camera d’aria – e nelle pareti, attraverso mattoni cavi, aria calda proveniente da un forno. ...
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pasqualino
agg. [der. di pasquale]. – In gastronomia, torta p., torta salata tipica della cucina ligure, costituita da un impasto in origine di bietole e oggi quasi esclusivam. di carciofi, ricotta e [...] uova, con l’aggiunta di parmigiano e aromi varî, cotto in forno fra due strati di pasta sfoglia (ma secondo la tradizione gli strati dovrebbero essere 33, come gli anni di Cristo). ...
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brioche
‹briòš› s. f., fr. [der. del normanno brier «impastare»] (anche adattato in ital. in brioscia). – Piccolo dolce, soffice, leggero e saporito, a base di farina, burro, latte e lievito di birra [...] (la cosiddetta pasta brioche), che viene cotto in forno in varie forme, di cui la più tradizionale è quella di una mezza sfera sormontata da una mezza sfera più piccola, mentre in Italia è più comune quella a mezzaluna, chiamata anche cornetto. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] peso; ogni quintale di olive, frante, torna circa venti chilogrammi d’olio; è un taglio di carne che, messo nel forno, non torna nulla; a bagnarla, questa stoffa, torna molto più stretta. b. letter. Mutarsi, trasformarsi: E li ’nfiammati infiammar sì ...
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brisee
brisée ‹bri∫é› agg., fr. [part. pass. di briser «rompere, spezzare»]. – In gastronomia, pasta brisée, pasta cotta al forno, molto simile alla pasta sfoglia, costituita esclusivamente di farina, [...] burro e acqua fredda, in proporzioni definite; è utilizzata di solito per la preparazione di pasticci, timballi, torte salate, ecc ...
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pennellare
v. tr. [der. di pennello1] (io pennèllo, ecc.). – 1. a. Stendere materie coloranti, vernici e sim. mediante il pennello: p. gli infissi, le persiane, le porte. Con uso intr., passare il pennello [...] fuso, bianco o rosso d’uovo, ecc.) sulla superficie di una preparazione di cucina, prima o durante la cottura in forno. c. Fare delle pennellature, come pratica terapeutica locale: p. le tonsille, la faringe. 2. fig. Descrivere con tratti rapidi ma ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] di metri e larghi da 50 a 60 metri, nei quali, con particolare tecnica, si fa consolidare lo zolfo fuso. In metallurgia, forno a tino, la camera interna di forma cilindrica o tronco-conica ad asse verticale in cui vengono caricati a strati alterni il ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato valore della temperatura, così da determinare...
forno
Luigi Vanossi
Il termine compare una volta nel Fiore, in un campione di parola per eccellenza ‛ comica ' (il parlante è Malabocca): e giva per le mura tutto 'ntorno / dicendo: " Tal è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo...