cubilotto
cubilòtto s. m. [dal fr. cubilot]. – Tipo di forno a tino, a funzionamento continuo, usato per la fusione di metalli, spec. ghisa, che avviene utilizzando il calore fornito dalla combustione [...] del carbon coke, il quale viene caricato dall’alto in strati alternati con quelli dei pezzi di metallo da fondere; quest’ultimo, una volta fuso, si raccoglie nel crogiolo, da cui viene estratto periodicamente ...
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oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo [...] speciale processo e variamente conservate, sono usate soprattutto come antipasto (o. dolci, o. verdi, o. nere; o. seccate nel forno; o. snocciolate; o. farcite, con capperi o filetti d’acciuga). Olive sant’Agostino, varietà di olive da tavola molto ...
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sfoglia1
sfòglia1 s. f. [der. di foglio, o, forse, uso sostantivato di un part. pass. contratto di sfogliare2]. – 1. Lamina, falda molto sottile: una s. d’oro; una balestra formata da più sfoglie d’acciaio [...] . b. Pasta sfoglia (o sfogliata), pasta molto delicata a base di farina e burro (in parti uguali), che cotta (nel forno) si sfalda in strati sottili e leggeri. 3. In fonderia, difetto localizzato sulla superficie di un pezzo di fusione e consistente ...
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sfogliatella
sfogliatèlla s. f. [der. (propr. dim.) di sfogliata3]. – Classico dolce napoletano, di piccole dimensioni, cotto al forno e distinto in s. riccia e s. frolla: la s. riccia ha un involucro [...] costituito da una pasta (fatta di farina, strutto, sale e acqua) tagliata in lamelle sottili; la s. frolla ha l’involucro di pasta frolla. Il ripieno è a base di semolino, ricotta, zucchero e canditi, ...
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biscotto
biscòtto s. m. [lat. mediev. biscoctus, comp. di bis- «bis-1» e coctus, part. pass. di coquĕre «cuocere»]. – 1. Propr. agg., cotto due volte; con quest’uso solo nella locuz. pan biscotto (ma [...] anche semplicem. biscotto), pane tagliato a fette e posto una seconda volta nel forno per eliminare completamente l’umidità e assicurare la lunga conservazione; lo stesso scopo è ottenuto a volte con una sola cottura prolungata a temperatura moderata ...
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intavolare
v. tr. [der. di tavola] (io intàvolo, ecc.). – 1. Ormai ant., ricoprire il pavimento o le pareti d’un locale di tavole di legno, impalcare con tavole, rivestire di assi l’ossatura di un’imbarcazione [...] il fasciame, e simili. Raro anche il sign. di collocare su una tavola (per es. il pane perché lieviti prima di metterlo nel forno) o su un tavoliere (per es. pezzi di scacchi o della dama prima di iniziare il gioco), da cui si svolgono i sign. fig ...
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cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] a legna o a carbon coke o fossile in cui il calore del fuoco, oltre che a cuocere i cibi sui fornelli e nel forno, serve a riscaldare un serbatoio di acqua, e si irradia anche nell’ambiente attraverso una spessa lastra metallica che fa da piano ...
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collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione [...] schiacciamento delle fibre, che si verifica talvolta in alcuni legnami tagliati (quercia, faggio, eucalipto) quando vengono essiccati in forno. 5. Nella scienza delle costruzioni, si dice che una struttura entra in c. statico quando essa non è più ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] i.; in partic., impianto siderurgico a ciclo i., quello nel quale, a partire dal minerale, si produce ghisa d’alto forno e quindi, per successiva affinazione, acciaio comune o di qualità, in forme di semilavorati o addirittura di prodotto finito. 3 ...
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sformato
agg. e s. m. [part. pass. di sformare]. – 1. agg. a. Deformato, che ha perduto la propria forma: ha il naso s. da un incidente d’auto; scarpe s., che hanno perduto la perfetta forma della scarpa [...] m. Preparazione gastronomica costituita da pasta o riso, carni, verdure, formaggi, con condimenti varî, cotta in uno stampo al forno o a bagnomaria e servita, a seconda degli ingredienti, come primo piatto, come contorno o piatto di mezzo (portata in ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato valore della temperatura, così da determinare...
forno
Luigi Vanossi
Il termine compare una volta nel Fiore, in un campione di parola per eccellenza ‛ comica ' (il parlante è Malabocca): e giva per le mura tutto 'ntorno / dicendo: " Tal è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo...