prego /'prɛgo/ interiez. [propr., 1a pers. del pres. indic. di pregare]. - 1. [formula di cortesia per rispondere a persona che ringrazia o chiede scusa] ≈ di nulla, non c'è di che, si figuri. 2. [con [...] intonazione interrogativa, per invitare qualcuno a ripetere qualcosa che non si è capito: P.? Non ho capito cosa hai detto] ≈ come ...
Leggi Tutto
premesso /pre'mes:o/ [part. pass. di premettere]. - ■ agg. [che è stato già detto o scritto in un testo o in un discorso: le p. considerazioni] ≈ anzidetto, precedente, predetto. ↔ seguente. ● Espressioni: [...] dopo aver detto questa cosa: ciò p., passiamo ora alla questione principale] ≈ detto ciò. ■ premesso che locuz. cong. [formula con cui s'introduce o si riassume una premessa al discorso principale] ≈ ammesso che, (burocr.) atteso che, dato che, posto ...
Leggi Tutto
prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] quello appena cit., il verbo portare, al tempo presente, implicherebbe che si ha indosso il cappotto al momento in cui si formula l’enunciato: fa freddo, porto (o indosso, sinon. più formale) il cappotto. Più spesso p. è sinon. di portare via: ho ...
Leggi Tutto
fratto agg. [dal lat. fractus, part. pass. di frangĕre "spezzare"]. - 1. (lett.) [che è stato fatto in più pezzi] ≈ (lett.) franto, frantumato, infranto, rotto, spezzato. ↔ integro, intero, unito. 2. (matem.) [...] a. [che costituisce una frazione] ≈ e ↔ [→ FRAZIONARIO]. b. [che indica la formula della divisione: 12 f. 4 (spec. se si scrive in forma di frazione: 12/4)] ≈ diviso. ↔ ‖ *moltiplicato. ...
Leggi Tutto
ciurmare [dal fr. charmer, der. di charme, lat. carmen "formula magica, incantesimo"]. - ■ v. tr., non com. [agire sulla volontà di qualcuno per ingannarlo: s'è lasciato c. da quell'impostore] ≈ abbindolare, [...] (non com.) circonvenire, circuire, (fam.) fregare, imbrogliare, (fam.) infinocchiare, raggirare, turlupinare. ⇑ ingannare. ⇓ frodare, truffare. ■ ciurmarsi v. rifl., ant. [abusare di alcolici fino a perdere ...
Leggi Tutto
clausola /'klauzola/ s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre "chiudere"]. - 1. a. [parte terminale di uno scritto, di una lettera e sim.] ≈ chiusa, conclusione. ‖ escatocollo. b. (crit.) [nella prosa [...] d'arte antica, chiusa di un periodo] ≈ cursus. 2. (giur.) [parte di un contratto, di un trattato e sim.: c. risolutiva; c. della nazione più favorita] ≈ condizione. ‖ formula, precisazione. ⇓ codicillo, poscritto, postilla. ...
Leggi Tutto
prestare /pre'stare/ [dal lat. praestare, propr. "stare innanzi"]. - ■ v. tr. 1. [dare ad altri una cosa col patto che la restituisca: p. del denaro] ≈ dare in prestito, imprestare. ↔ ‖ *prendere in prestito. [...] a sentire (ø). ↔ diffidare (di), dubitare (di). □ prestare giuramento [fare un giuramento in forma solenne e secondo una formula prescritta] ≈ giurare. □ prestare il fianco (a qualcosa o qualcuno) [risultare esposto a critiche e sim., a causa dei ...
Leggi Tutto
cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] dimmi con chi eri l’altra sera), come sinon. di innanzitutto, in primis, per cominciare, prima di tutto, ecc. Una formula di congedo e di augurio (prevalentemente centro-merid.) è tante c., o tante belle cose. Per escludere categoricamente la propria ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] coprono anche, in parte, l’area dei nostri piacere, piacersi e volere [o volersi] bene, basti pensare all’informale formula conclusiva delle lettere: love and kisses, letteralm. «amore e baci», o much love, letteralm. «molto amore», laddove l’ital ...
Leggi Tutto
volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...]
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi sinon. secondo il diverso grado di volontà. Il sinon. più attenuato è desiderare, con il ...
Leggi Tutto
Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile sapere quali atomi sono presenti, i loro...
FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione o con qualche elasticità, a seconda delle...