risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] è comune a molte religioni; il miracolo della r. di Lazzaro, operato da Cristo. R. della carne, r. dei morti, formule che nei simboli della fede cristiana esprimono il convincimento secondo cui, alla fine dei tempi, anche i corpi vivranno risuscitati ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] la materia del sacramento (per es., nel battesimo, la formula «Io ti battezzo» ecc.). La contrapposizione è implicita in piani (totalità dei piani passanti per un punto). ◆ Dim. formina, formétta, formettina, soltanto nei sign. concreti del n. 1 e 6. ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] dire la v., tutta la v. e nient’altro che la v. (formula di giuramento dei testimoni in giudizio); siero della v. (v. siero). struttura o a un modello di una teoria (v. vero, nel sign. 1 n). Per le espressioni funzione di v., tavole (o tabelle) di v ...
Leggi Tutto
gentilézza s. f. [der. di gentile1]. – 1. ant. Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti: prende [...] , cortesia nel trattare con altri: persona di squisita g.; la sua innata g.; è di una g. rara, incomparabile; per g., formula di cortesia nel chiedere un favore, un’informazione e sim. b. Atto, espressione, modi gentili: fare una g., usare molte g ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] un monumento in m. dei Caduti; in m. del fausto avvenimento fu scoperta una lapide; con più solennità, a perpetua m., formula frequente in lapidi, iscrizioni e sim., come traduz. del lat. ad perpetuam rei memoriam (v.); cipressi e cedri ... Perenne ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] o falso (F) che si applica a una proposizione o a una formula. In statistica, v. modale, v. normale o v. di massima stesso che media della distribuzione di probabilità (v. media, n. 1 c). Per il v. nominale di una grandezza, in elettrotecnica, ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] infamia e senza lode, con allusione al verso dantesco citato al n. 1 della voce lodo); è un gesto che torna a sua l.; ha l. a Dio (traduz. del lat. eccles. laus Deo), formula di glorificazione e insieme di gratitudine. Al plur., preghiera o inno ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] una qualità, un modo di essere. In logica formale, formula p., una formula in cui non compaiono né negazioni né implicazioni. d. , in alcune locuz.: filosofia p., il positivismo (nel sign. 1 del termine); metodo p. (di ricerca); scuola p.; corrente p ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] – 1. Nell’uso degli antichi Greci, mezzo di riconoscimento, di controllo e sim., costituito da ognuna delle due simbolico anche molti altri segni usati nella notazione di reazioni o in formule di struttura. Così, in partic., + in alto a destra del ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] Parola fantasma, in linguistica, v. fantasma (n. 1 c). e. In enigmistica, p. incrociate (o ci sono stato. Con l’uno e con l’altro sign., sono assai frequenti le formule esclamative (di cui spesso si abusa, sicché nell’uso fam. acquistano non di rado ...
Leggi Tutto
Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...