giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] , passare la nottata in lavori, o in giochi, stravizî; fare di g. notte, dormire la maggior parte del giorno; buon g., formula di saluto (e anche tipo di bastone chiodato), v. buongiorno; di giorno, nelle ore in cui fa chiaro, prima di sera; non ...
Leggi Tutto
rinunciare
(o, meno com., rinunziare) v. intr. e tr. [dal lat. renuntiare (comp. di re- e nuntiare «annunciare»)] (io rinùncio, o rinùnzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Cedere di propria volontà [...] , r. ai beni, ai piaceri mondani, abbandonarli per volgere il proprio affetto solo a Dio e per tendere alla perfezione; come formula del battesimo, nella liturgia: r. al mondo e alla carne. 2. tr., ant. a. Rifiutare: r. un incarico, r. la corona ...
Leggi Tutto
mise
‹mìi∫› s. f., fr. [propr. «messa2», part. pass. femm. di mettre «mettere»]. – 1. Modo, foggia di vestire, tipo di abbigliamento: una m. elegante, ricercata; per estens., il vestito stesso: mi piace [...] un suo impegno internazionale; oppure gli sottopone una proposta, che non presenta alternative, e si riassume comunem. nella formula «prendere o lasciare». Per altre locuz. formate con questo termine (come mise au point, mise en œuvre, ecc ...
Leggi Tutto
seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; [...] il s. del romanzo a puntate; hai poi visto il s. dello sceneggiato in televisione?; il s. al prossimo numero, formula con cui, nei romanzi pubblicati a puntate su giornali e periodici, i lettori sono avvertiti che la narrazione continuerà nel numero ...
Leggi Tutto
solfuro
s. m. [der. di solfo, col suff. -uro2]. – 1. In chimica inorganica, derivato neutro o acido (in quest’ultimo caso detto anche solfidrato) dell’acido solfidrico, ottenuto per sostituzione, rispettivamente, [...] esposimetri al CdS (sigla chimica ingl. del solfuro di cadmio). 2. In chimica organica, nome generico dei composti di formula RSR′, dove R e R′ indicano radicali alifatici, aromatici o eterociclici, fra loro uguali o diversi; denominati dai radicali ...
Leggi Tutto
sacramentale
(ant. sagramentale) agg. e s. m. [dal lat. tardo sacramentalis, der. di sacramentum «sacramento»]. – 1. agg. a. Nella religione cattolica, di un sacramento, relativo a un sacramento o derivante [...] da un sacramento: rito s.; confessione s.; grazia s., la grazia realmente prodotta dal sacramento. Parole s., formula rituale fissata (anche detta forma) con cui si conferisce un sacramento, o preghiera solenne (per es., la preghiera eucaristica ...
Leggi Tutto
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] cui si prega, secondo i sign. fondamentali del verbo. 1. Richiesta fatta a qualcuno con atteggiamento di umiltà, di di. 2. Per estens., domanda cortese, invito (spec. come formula di cortesia che accompagna o esprime una richiesta): se permette, ...
Leggi Tutto
pregiudicare
v. tr. [dal lat. praeiudicare, comp. di prae- «pre-» e iudicare «giudicare»] (io pregiùdico, tu pregiùdichi, ecc.). – 1. a. Con sign. etimologico, raro, giudicare anticipatamente, esprimere [...] esatta conoscenza dei fatti e degli elementi necessarî. b. Più com., nel linguaggio giur., riferito a decisione, formula, espressione che, contenendo più o meno implicitamente un giudizio di fatto, può compromettere quello del giudice competente (v ...
Leggi Tutto
programmista
s. m. e f. [der. di programma] (pl. m. -i). – 1. non com. Chi formula o elabora un programma. 2. Chi è incaricato dell’ideazione, redazione, organizzazione, e spesso anche della conduzione, [...] di programmi radiofonici e televisivi ...
Leggi Tutto
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina [...] l’amore de’ sudditi (Vico); si diceva un tempo che il re comanda e i s. devono obbedire; un fedele s. di Sua Maestà, formula spesso usata (anche al plur.) nelle monarchie del passato. Con senso più generico, letter., chi è in stato di soggezione e di ...
Leggi Tutto
Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...