ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] un beneficio; r. una promessa; r. il giuramento; r. aiuto, materiale o morale; r. una grazia, un favore; per grazia ricevuta, formula che di solito accompagna gli ex voto; r. la benedizione; r. una lezione o delle lezioni, meno com. che prendere, nel ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] l., agirei senza indugio; senza chiedere, senza aspettar l., a proposito di cose fatte a proprio arbitrio; con l. dei superiori, formula che nei secoli scorsi era spesso stampata sulla prima o sull’ultima pagina d’un libro (in quanto la pubblicazione ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la [...] , a. del male (o, con iniziale maiusc., A. del male), espressione giornalistica che ricalca l’ingl. axis of evil, formula usata dal presidente americano George W. Bush per sostenere l’esistenza di precisi canali di collegamento tra chi favorisce o ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] tradizione della logica scolastica l’aristotelico principio di contraddizione è stato fuso con il principio d’identità nella formula principio d’identità e di non c. con significato analogo a quello aristotelico, anche se nel pensiero aristotelico ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] allegro; provava il b. di prendere una boccata d’aria. 3. Col verbo avere, ha anche sign. simile a desiderare, volere, in formule di cortesia: hai b. di nulla?; avrei b. di un favore da te; grazie, non ho b. d’altro. Con la negazione, sostituisce ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] di preghiere collettive ordinate a un determinato fine, per lo più universale; secondo l’i. (della Chiesa) è anche la formula con cui è indicata ellitticamente una delle tre condizioni necessarie per la validità del battesimo amministrato in caso di ...
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ubbidire
(o obbedire, letter. ubidire) v. intr. [lat. oboedire, comp. di ob e audire «ascoltare»] (io ubbidisco, tu ubbidisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Agire in modo conforme a quanto è o viene comandato [...] al comandante; ha gran fiducia nel fratello maggiore e gli ubbidisce in tutto; con compl. esprimente il mezzo col quale si formula il comando: u. alla legge, a un ordine; u. alla voce della coscienza, al richiamo del sangue; te cortese ch’ubidisti ...
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emittente
emittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. emittens -entis, part. pres. di emittĕre «emettere»]. – 1. agg. Latinismo usato in sostituzione della forma emettente, che emette, in qualche sign. speciale: [...] , le e. libere). 2. s. m. e f. Nel linguaggio econ., colui che rilascia un pagherò cambiario e ne diviene così l’obbligato principale; in linguistica e in teoria della comunicazione, chi formula e invia un messaggio, la fonte di un’informazione. ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] , ecc. Nella scuola, giudizio sintetico superiore a buono e inferiore a ottimo. Con uso assol., come formula di cortesia negli indirizzi o nelle intestazioni delle lettere: Alla d. famiglia ...; Alla distintissima Signora ...; Distinto Ragioniere ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri [...] moderni che abbiano pretese artistiche, e che contiene il nome dello stampatore e altre indicazioni relative alla stampa (impropriam., indica talora anche la sottoscrizione dello scriba nei manoscritti, ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...