acetico
acètico agg. [dal fr. acétique (a. 1787), der. del lat. acetum «aceto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’aceto, che ha relazione con l’aceto: fermentazione a., fermentazione che ha come prodotto terminale [...] operata dai batterî dell’aceto. 2. Di composto organico contenente il gruppo acetilico CH3CO−. In partic.: acido a., di formula CH3COOH, liquido incolore, di odore pungente, che si trova libero nell’aceto di vino; è molto diffuso in natura sotto ...
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poi
pòi (tronc. po’ 〈pò〉) avv. [lat. pŏst «dopo»]. – 1. a. Dopo, nel tempo che segue, in un tempo successivo: ci penseremo poi; voleva rifiutare l’offerta, ma poi ci ha ripensato; bisogna agire subito, [...] da una prep.: a poi, a più tardi: di questo, a poi! (cioè, rimandiamo a più tardi di parlarne); più com. come formula di saluto: miei cari, a poi! (anche, più compiutamente, arrivederci a poi, addio a poi); in poi, per indicare prosecuzione del tempo ...
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ottano
s. m. [der. di otta- (con allusione al numero degli atomi di carbonio), col suff. -ano]. – 1. Composto organico, idrocarburo saturo della serie del metano, di formula C8H18, noto in diverse forme [...] isomere contenute nei petrolî o ottenibili per sintesi, fra le quali, molto importante, il cosiddetto isoottano (2,2,4-trimetilpentano), dotato di elevato potere antidetonante. 2. Numero di ottano (detto ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] , v. la corrispondente e più com. espressione fr. déjà-vu). 3. s. m. Seguìto dalla firma, e accompagnato se occorre da opportuna formula (per es. visto, si stampi, o visto per le stampe, in bozze che si licenziano per la stampa), il part. pass. visto ...
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esordio
eṡòrdio (ant. essòrdio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri «esordire»]. – 1. a. La prima parte dell’orazione, nella quale, secondo la retorica classica, l’oratore si prepara a entrare [...] (Dante) [dove è da segnalare il plur. femm. in -a, che riproduce il neutro plur. latino]. d. In diplomatica, la formula introduttiva al testo di un documento (detta anche arenga), spesso molto ampia e ricca di riferimenti a testi biblici e giuridici ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, [...] di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere, contenuto nei prodotti di distillazione del legno. Viene usato come solvente della cellulosa, di olî, grassi, resine, ecc.; nelle forme ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è [...] indicata dal numero di gruppi ossidrilici −OH presenti nella formula della base stessa); presenza, in una soluzione acquosa, di un eccesso di ioni idrogeno (con pH quindi inferiore a 7); grado o numero di a., la quantità di acidi liberi presenti in ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] incorrere in un errore o in un’inesattezza nel fare un calcolo: s. a prendere le misure; s. nell’applicazione di una formula; commettere un errore di grammatica o di ortografia nel parlare o nello scrivere, esprimersi o tradurre in modo errato: s. a ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di [...] onde le locuz. fig., letter. e ormai rare, sedere sul t., sentenziare dal t., a proposito di persona che parla o formula giudizî con tono perentorio e cattedratico). 2. In marina, albero a t., o semplicem. tripode, albero, metallico, rigido e robusto ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, [...] ardore di c.; virtù di c., anche tra i beati (cfr. Dante, Par. III, 64-90); atto di c., formula con cui si dichiara il proprio amore a Dio, e al prossimo per amore di Dio; atto eroico di c., nella teologia cattolica, l’offerta spontanea fatta dal ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...