riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] indicare qualità, tipi di riso diversi (per es., in una formula di pubblicità commerciale del tipo olî e risi) o comparire Nazionale Risi); è normale in alcune parlate regionali (risi in brodo, 1 chilo di risi, ecc.; e risi e bisi è chiamato nel ...
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tirata
s. f. [der. di tirare]. – 1. L’azione, il fatto di tirare una sola volta, con una certa forza: dare una t. alle briglie, al campanello; una t. (o una tiratina) d’orecchi, soprattutto nel sign. [...] contro il direttore; il suo intervento alla Camera è stato tutto una t. contro il governo. 4. In musica, formula di ornamentazione melodica, consistente in un passaggio di scala ascendente o discendente fra due note. ◆ Dim. tiratina, quasi esclusivam ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] la difesa dell’ortodossia. Attualmente è in uso nella formula Gran maestro, come titolo di cariche e dignità particolari, (locuz. usata quasi solo in senso fig.: v. penna, n. 1 a). Nelle costruzioni civili, si dice di struttura (muro, trave, ecc ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in [...] che esprime la sua valenza quale risulta dalla formula bruta del composto considerando l’idrogeno monovalente positivo, è il numero da sommare algebricamente a 4 (numero di atomi di idrogeno × 1) e a -2 (numero degli atomi di ossigeno × -2) per ...
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verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] , n. 2 c, e bilancio. e. In matematica, controllare l’esattezza di un procedimento, di un enunciato o di una formula risolutiva confrontandoli con altro metodo oppure esaminando la situazione che si presenta in casi particolari. 2. a. Nel linguaggio ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, [...] , Corriere della sera, 8 ottobre 2005, p. 53) • dismessa la formula «la bionda e la mora» a fare in buona sostanza da vallette, ha scelto la via della co-conduzione. (Alessandra Comazzi, Stampa, 1° marzo 2007, Imperia, p. 49).
Derivato dal s. f. ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] locuz. t. le castagne dal fuoco per qualcuno, v. castagna, n. 1); ho fatto t. le tende per dare più luce alla stanza; togliersi il fatto per la mia famiglia. Ormai letter. o antiquata la formula deprecativa, enfatica, tolga Iddio! (meno com. tolga il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] mentre sussiste la proprietà di incidenza (v. proiettivo, n. 1). Il concetto di spazio è stato generalizzato in più modi, quindi le necessarie garanzie di autonomia e di sicurezza (la formula è stata resa celebre da A. Hitler nella sua opera ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] per la stampa dei segni dell’alfabeto (v. carattere, n. 1 c). d. Con uso improprio, il suono rappresentato dalla lettera es., che il Vico fu un anti-illuminista avanti lettera. b. Formula, nell’espressione lettere efesie (v. efesio). 3. fig. a. Nell ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] ., uno dei giudizi di Dio (v. fuoco, n. 1 a), attualmente la prima esperienza di combattimento di un soldato, . più convincenti; imputato assolto «per insufficienza di prove» (formula del vecchio codice penale, ma ancora com. nel linguaggio corrente ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...