formula /'fɔrmula/ (non com. formola) s. f. [dal lat. formŭla, propr. dim. di forma "forma"]. - 1. [enunciato imposto da una norma consuetudinaria (rituale o legale): f. di scongiuro; f. giuridiche] ≈ [...] ⇑ espressione. 2. (estens.) [frase che, in determinate circostanze, si ripete in forma identica: f. di saluto; ripetere le solite f.] ≈ espressione, frase fatta. ‖ locuzione, luogo comune. 3. (matem.) ...
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più [lat. plus, compar. neutro di multus "molto"]. - ■ avv. 1. a. [come comparativo dell'avv. molto, in maggior quantità, in maggior misura: quello chep. conta è che si rimetta presto in salute] ≈ maggiormente. [...] appunto, esattamente, per l'appunto, precisamente, proprio; più che [formula premessa a un agg. o a un avv. in espressioni aventi di p.] ≈ maggiormente. ↔ (di) meno. ■ s. m., invar. 1. [con valore neutro, la cosa principale o più complicata: il p. è ...
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piacere¹ /pja'tʃere/ s. m. [uso sost. di piacere²]. - 1. [sentimento di chi sia pienamente soddisfatto, che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere] ≈ [...] e sim.] ≈ e ↔ [→ PIACERE² (2. b)]; piacere [formula di cortesia in uso nelle presentazioni tra le persone] ≈ (molto) ≈ diletto, godimento. ↑ lascivia, libidine, lussuria. ↔ [→ PIACERE¹ (1)]. ● Espressioni: disus., casa di piacere → □. b. [azione volta ...
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frase /'fraze/ s. f. [dal lat. phrasis, gr. phrásis, der. di phrázō "dire"]. - 1. (ling.) [unità di discorso dotata di autonomia sintattica e di talune funzioni grammaticali e comunicative essenziali] [...] (estens.) [nel linguaggio corrente, insieme di parole sintatticamente e semanticamente coeso] ≈ espressione, locuzione. ‖ circonlocuzione, formula, frase fatta, perifrasi. ● Espressioni: frase fatta → □. □ frase fatta [modo di dire consolidato nell ...
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ricetta /ri'tʃɛt:a/ s. f. [dal lat. recepta, femm. di receptus, part. pass. di recipĕre "prendere"]. - 1. a. (med.) [qualsiasi indicazione terapeutica scritta da un medico: è necessario presentare la r. [...] con cui si guarisce o si combatte una malattia e sim.: è una r. infallibile contro la tosse] ≈ antidoto, formula, panacea, rimedio, soluzione. ● Espressioni: avere la ricetta pronta [sapere risolvere un caso difficile, spec. in tono iron.] ≈ avere la ...
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intitolazione /intitola'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo intitulatio -onis]. - 1. a. [conferimento del titolo a un'opera] ≈ (non com.) titolatura, titolazione. b. [le parole con cui si intitola l'opera] ≈ [...] titolo. 2. (bibl.) [in atti giuridici, sentenze, diplomi, ecc., apposizione del titolo o formula iniziale e la formula stessa] ≈ intestazione. 3. [assegnazione del nome a una via, a una chiesa, ecc.: i. di una piazza a G. Garibaldi] ≈ consacrazione, ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] a tutta prima ≈ e ↔ [→ PRIMO agg. (5)]; a tutto campo 1. [in tutte le direzioni: la sua cultura spazia a t. campo] ≈ dappertutto o opposto da quanto creduto, in alcuni casi, come formula di recisa negazione: credevi di avermi ingannato? tutt'altro!] ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] bavero o, volg., per il culo o, fam., per i fondelli) 1. [sottoporre qualcuno a derisione] ≈ beffarsi (di), beffeggiare, burlare, canzonare che si ha indosso il cappotto al momento in cui si formula l’enunciato: fa freddo, porto (o indosso, sinon. più ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] d'altro lato (o canto), d'altronde, del resto; da parte 1. [in riferimento a qualcosa, per lo più denaro o provviste, che ] ≈ [→ PARTACCIA]. ■ a parte che locuz. cong. [formula di avvio di un discorso, per aggiungere nuovi argomenti ad altri già ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] presto o tardi, prima o poi. ▲ Locuz. prep.: a giorni 1. [fra pochi giorni: a g. sarà da voi il nostro rappresentante lett.) dì, giornata. ↔ nottata, notte. ● Espressioni: buon giorno [formula di saluto che si usa in mattinata] ≈ buondì, (pop.) buona ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...