fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso [...] vengono utilizzati nelle tecnologie alimentari (per la produzione di bevande alcoliche, per la maturazione dei formaggi), nell’industria chimica (preparazione dell’acido lattico, propionico, ecc.), nell’industria farmaceutica (preparazione di ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate [...] rapprendendosi in forma di gocce: le l. del pino. Anche, ciascuna delle gocce di grasso che trasudano dal taglio di alcuni formaggi stagionati: pecorino con la lacrima. b. Piccolissima quantità di un liquido: non c’è più una l. d’olio nel fiasco ...
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vitaminizzare
vitaminiżżare v. tr. [der. di vitamina]. – Arricchire di vitamine cibi o prodotti farmaceutici: v. il latte, un omogeneizzato. ◆ Part. pass. vitaminiżżato, frequente anche come agg.: formaggi, [...] biscotti, succhi di frutta vitaminizzati; in usi scherz., non com., riferito a persone ben nutrite, grasse e floride: un ragazzo ben vitaminizzato ...
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biotecnologia
biotecnologìa s. f. [comp. di bio- e tecnologia]. – Settore tecnologico che ha per scopo lo sfruttamento, su scala industriale, di processi biologici, soprattutto per la produzione di sostanze [...] (cellule, enzimi): oltre alla produzione di antibiotici, vitamine, aminoacidi, acido citrico, enzimi, lieviti, è oggetto della biotecnologia anche la produzione di sostanze alimentari di largo consumo, quali i formaggi e le bevande fermentate. ...
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rennina
s. f. [dall’ingl. rennin, der. di rennet «presame»]. – In biochimica, enzima (chiamato anche chimasi, chimosina, lab-fermento) secreto dalla mucosa dell’abomaso dei ruminanti lattanti, che opera [...] la coagulazione del latte trasformando la caseina (o, secondo una nomenclatura più recente, il caseinogeno) in paracaseina, che in presenza di ioni di calcio precipita formando il coagulo o cagliata; si usa nella produzione di formaggi. ...
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tortino
s. m. [dim. di tórta]. – Preparazione culinaria a forma di piccola torta, con varî ingredienti (prevalentemente verdure o formaggi), cotta in frittata, oppure in tortiera o come sformato. ...
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rinomato
agg. [der. di rinomare, secondo il modello del fr. renommé]. – Che è ben conosciuto e stimato (indica qualche cosa di meno che famoso e celebre): un pittore, un conferenziere r.; scuola, industria, [...] ditta r.; vini, liquori r.; la città è r. per i suoi formaggi. ...
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sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, [...] di certe sostanze alimentari poste in commercio per la vendita al dettaglio (per es., caffè tostato in grani o macinato, salumi, formaggi, prodotti sott’aceto o sott’olio). b. Quantità di roba che è contenuta, o che può essere contenuta, in un ...
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stufatura
s. f. [der. di stufare]. – L’operazione di stufare determinati prodotti, in varî procedimenti tecnologici. In partic.: 1. In bachicoltura, s. a umido, soffocazione delle crisalidi dei bachi [...] producendo enzimi che, associati a quelli provenienti dal latte e a quelli introdotti col presame, determinano la maturazione del formaggio. Analoga operazione era in uso anche per lo sverdimento di alcuni tipi di frutti (agrumi, banane, kaki): si ...
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trivella
trivèlla s. f. [lat. pop. tardo terebella, dim. di terĕbra «trapano, succhiello» (e anche terebellus, come dim. della forma terĕbrum, da cui trivello), der. del tema di terĕre «sfregare»]. – [...] serve a praticare fori nel legno (sinon. generico di succhiello), o anche nelle forme di parmigiano e di altri formaggi stagionati, per controllarne la maturazione e la qualità. 2. a. Utensile o strumento usato per praticare fori a piccola profondità ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide CALDERlNl
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Secondo il Congresso internazionale...
Stabilimento industriale nel quale ha luogo la trasformazione del latte in burro e formaggio. Si compone di vari locali principali: a) ricevimento del latte, attrezzato con piano di carico, bilance, lavabidoni; b) camera del latte (o latteria)...