tiramina
(o tirammina) s. f. [comp. di tir(osina) e am(m)ina]. – Sostanza ad azione simpaticomimetica, prodotto di decarbossilazione della tirosina a opera di un enzima (la tirosindecarbossilasi) presente [...] rene e nel fegato), nella saliva (paralizzante) della seppia, nella segale cornuta, in prodotti di fermentazione (vino, formaggi) e di putrefazione (contenuto intestinale); nei mammiferi, la tiramina esogena proveniente da alcuni alimenti subisce una ...
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annatto
(o anatto o arnatto) s. m. (anche arnòtto, e arnòtta f.) [da una voce caribica]. – Soluzione oleosa colorante, il cui componente principale è la bixina, usata per ravvivare il colore giallo del [...] burro e dei formaggi. Con sign. più ampio, è sinon. di oriana. ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] curiosi, paurosi, ma all’occasione anche molto combattivi; forniscono latte per il consumo diretto e per la fabbricazione di formaggi e del burro; la carne è ricercata, soprattutto quella dei capretti. Le capre selvatiche abitano la montagna fino al ...
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iradiddio
iradiddìo s. f., invar. – Grafia unita, poco com., della locuz. ira di Dio (v. ira, n. 2 c): quella moto costa l’i., o un’i.!; sul camion ... e sulle quattro vetture strappate qua e là nella [...] campagna d’agosto, fu caricata un’i. di damigiane, salami, lardo, formaggi, riso (Giampaolo Pansa). ...
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formaggiera
formaggièra (o formaggèra) s. f. [der. di formaggio]. – 1. Recipiente, per lo più di vetro o di cristallo o di materiale plastico (con o senza rivestimento metallico) e con coperchio, per [...] portare e servire in tavola il formaggio grattugiato. 2. Vassoio su cui si presentano e si servono i formaggi. ...
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annusatore
annusatóre s. m. (f. -trice) [der. di annusare]. – Persona, in genere dotata di percezione olfattiva particolarmente fine (acquisita anche con l’addestramento), che per professione ha il compito [...] di giudicare dall’odore la qualità di un prodotto: a. di profumi, di vini, di prosciutto, di formaggi, di tartufi. ...
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toma2
tòma2 s. f. [etimo incerto], invar. – Formaggio tipico del Piemonte e della Valle d’Aosta, prodotto da latte di vacca, di pecora o misto, in forme cilindriche di 15-25 cm di diametro e di varia [...] stagionatura; ha pasta giallognola che si fa più scura con l’invecchiamento. Con il dim. tomino sono indicati analoghi formaggi, più piccoli (prodotti nelle stesse zone, e soprattutto nelle Langhe), senza crosta, che di solito si consumano freschi ma ...
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bacare
v. intr. [der. di baco2] (io baco, tu bachi, ecc.; aus. essere). – Guastarsi e imputridire per opera di bachi, detto di frutta, formaggi, carni, ecc.: quest’anno tutte le pere hanno cominciato [...] a bacare. Spesso con la particella pron.: le mele si sono bacate. Raro l’uso trans., spec. in senso fig., guastare moralmente: le pessime letture gli hanno bacato l’anima; non essendo il vostro nobil cuore ...
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geosinonimo
geosinònimo s. m. [comp. di geo- e sinonimo]. – In linguistica, sono così chiamati i sinonimi legati a usi regionali, per i quali non si può quindi parlare di una maggiore o minore frequenza [...] se la maggiore diffusione relativa (o altro motivo) può far prevalere l’uno sugli altri; sono tali, per es., cacio e formaggio, soffitta e solaio, stringhe e lacci, cocomero e anguria, ecc. e in partic. le denominazioni alimentari, quali i nomi di ...
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fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava [...] una sostanza. ◆ Part. pass. fermentato, anche come agg., che ha subìto un processo di fermentazione: mosto fermentato; formaggi fermentati. In partic., latte fermentato, latte intero o scremato in cui è stata provocata la fermentazione lattica per ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide CALDERlNl
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Secondo il Congresso internazionale...
Stabilimento industriale nel quale ha luogo la trasformazione del latte in burro e formaggio. Si compone di vari locali principali: a) ricevimento del latte, attrezzato con piano di carico, bilance, lavabidoni; b) camera del latte (o latteria)...