schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] separatamente sesso, intelligenza, amore (Enrico Palandri). 6. In filosofia, termine introdotto dall’atomismo per indicare la forma geometrica che caratterizza gli atomi; nella filosofia di Aristotele, ciascuna delle quattro figure che il sillogismo ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale [...] verso stesso o la strofe: m. dattilico, m. elegiaco, m. saffico, m. alcaico (in tutti questi esempî è usata anche la forma greca traslitterata mètron); i m. catulliani, oraziani; Ma né d’Ascra potrian né di Libetro L’amene valli, senza il cor sereno ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] , dare, ricevere un buon t., un t. pessimo; avrai un t. di favore; ha avuto il t. che si meritava; mal t., forma staccata (letter. o ant.) per maltrattamento: querelandomi io seco di questi mali t. (Leopardi); t. di uno stato verso i cittadini di un ...
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-morfo
-mòrfo [dal gr. -μορϕος, dal tema di μορϕή «forma»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (antropomorfo, isomorfo, allomorfo, eteromorfo, ecc.), che [...] di un tipo designato dal primo elemento (per es., caviomorfi, lagomorfi, lat. scient. Caviomorpha, Lagomorpha), o significa più genericamente «che ha una determinata forma» (per es., aplomorfi, balanomorfi, lat. scient. Haplomorpha, Balanomorpha). ...
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pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] grottesco (come quelli che sono talora scolpiti su certe pipe); a pipa, locuz. agg., usata con riferimento a oggetti la cui forma ricorda quella della pipa: pennello a pipa; scherz. e iron., andare a far terra da pipe, morire, esser sepolto: che Dio ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] e di contrastare l’azione delle unità esploranti nemiche: s. aereo; uno s. di incrociatori. 3. a. Dispositivo, di varia forma e natura, atto a impedire il propagarsi, in una certa regione dello spazio, di azioni elettriche o magnetiche, di radiazioni ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione [...] e quantitative. La grammatica tradizionale, dall’antichità sino a tutto il sec. 18°, limitava la morfologia alla individuazione di una forma base (per es., il nominativo o «caso retto» nella declinazione nominale, o la 1a pers. sing. dell’indicativo ...
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glossario
glossàrio s. m. [dal lat. glossarium, der. di glossa: v. glossa1]. – Raccolta di vocaboli, per lo più antiquati o rari, o comunque bisognosi di spiegazione, registrati in genere in ordine alfabetico [...] in fine dell’opera: edizione critica con indice analitico e glossario. Il termine è stato anche usato tavolta (spec. nella forma latina) come sinon. di lessico, in titoli di opere: per es., il noto Glossarium mediae et infimae Latinitatis (1678) di ...
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morfosi
morfòṡi (alla greca mòrfoṡi) s. f. [dal gr. μόρϕωσις «(processo di) formazione», der. di μορϕόω «dare forma» (e nel passivo «prendere forma»)]. – In biologia, variazione di forma degli organismi [...] indotta da fattori dell’ambiente esterno, e perciò non ereditaria. Il termine è più spesso usato come secondo elemento di parole composte, nelle quali il primo elemento indica in genere la natura dell’agente ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] un porto; dazio di uscita, lo stesso che dazio di esportazione (v. dazio). d. Per la locuz. buona u. o buon’u., v. la forma grafica unita, più com., buonuscita. 2. a. Il luogo, l’apertura per dove si esce: lasciò il palazzo per un’u. secondaria; il ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...