meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] ϕυσικά), il prefisso ha acquisito il valore di trans- ed è stato adottato in età moderna per designare scienze o forme di considerazione teorica, concernenti zone di realtà analoghe a quelle che sono oggetto della scienza al cui nome meta- è premesso ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] dotte accanto a mezzo, lat. medius, e poggio, lat. podium). ◆ Usi più comuni della lettera come abbreviazione o simbolo: nella forma minuscola puntata, è usata nelle ricette mediche, tra l’altro, come abbreviazione di dose; non puntata, è simbolo in ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto [...] : tende a conquistare la libertà totale da ogni forma imitativa, nel tentativo di abolire il contenuto ed esprimere le emozioni solo attraverso la forma e il colore, escludendo ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] le una, con il plur. dell’articolo, per attrazione delle ore successive (le ore due o le due, le tre, ecc.), accanto alla forma più com. l’una; sosta ore una, validità del biglietto ore una; e nel registrare la quantità delle merci: olio, litri uno ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] flessionale a quella che è stata assunta come forma di base o lemma (riportando, per es., le varie forme della coniugazione di un verbo alla forma dell’infinito), operazione convenzionalmente detta «lemmatizzazione automatica». ◆ Accr. dizionarióne ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] p. da cote, roccia contenente silice diffusa in seno a una massa cementante, molto dura e di aspetto poroso, usata in forma di dischi (mole) o in pezzi cilindrici o prismatici (coti o affilatoi) per affilare o pulire utensili taglienti; p. molare (v ...
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dietro
diètro (ant. drièto) prep. e avv. [lat. de rĕtro]. – 1. prep. a. Nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo (in senso locativo). Si congiunge al nome direttamente o, meno spesso, [...] coppa (Dante). Quando il complemento è rappresentato da un pronome personale nella forma tonica, questo è sempre preceduto da di: d. di me, di sé dietro, con lo stesso passo (Manzoni), dove la forma raddoppiata significa «una dopo l’altra, vicine e ...
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dado
s. m. [lat. datum «dato», con cui si indicò prima il getto del dado e il complesso dei punti fatti, poi il dado stesso]. – 1. Cubetto di osso, avorio, legno, ecc., con incisi sulle sei facce, progressivamente, [...] ): dadi per brodo, e fare il brodo di (o con i) dadi; minestra di dadi. c. Nella tecnica, elemento metallico di forma varia (per lo più un prisma quadrato o esagonale), nel quale è ricavato un foro filettato, che, accoppiandosi alla vite, serve a ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva [...] vocabolo, o anche questa storia stessa, cioè l’etimologia, sia pure limitata al confronto di una parola con una sua forma precedente nel tempo. Nella pratica, si usa distinguere fra e. prossimo (o immediato) ed e. remoto quando, esistendo varî stadî ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, [...] una cosa che sia rimasta unica (o in piccola quantità) fra tante che se ne avevano. c. Per somiglianza di dimensione e di forma, nome dei capolini della pianta Artemisia cina, donde il nome di seme santo (v.) dato comunem. alla droga che se ne ricava ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...