vezzeggiativo
agg. e s. m. [der. di vezzeggiare]. – Che tende a vezzeggiare, fatto o detto per vezzeggiare; atti v.; nomi, soprannomi v.; espressioni vezzeggiative. In partic., e più comunem., si chiamano [...] verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, per Lorenzo), o mettendo al suo posto l’iniziale della forma intera (Gianni per Giovanni, Betto per Benedetto), o ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] negli impianti a termosifone e in quelli centralizzati ad aria calda). Ci sono varî tipi: stufe a combustibile solido, di forma e dimensioni molto variabili, in terracotta, in ghisa o in lamiera di ferro; sono tutte provviste di camera di combustione ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] composto di più edifici riuniti, circondato da ogni parte da strade (è in genere sinon. di isolato): gruppo di case che formano un’isola. 4. Altri usi estens.: a. Fortificazione circondata tutto in giro da un fosso pieno d’acqua. b. I. spartitraffico ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] come carburo di ferro (gh. bianca o cementitica, che invece risulta molto fragile), o sotto entrambe le forme (gh. trotata). Le ghise, che non si prestano alla lavorazione per deformazione plastica, possiedono buone caratteristiche di colabilità ...
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ovoide
ovòide agg. e s. m. [comp. di (u)ovo e -oide]. – 1. agg. Che ha forma simile a quella dell’uovo: frutto o., ghiandola o., guscio ovoide. Nel linguaggio medico, cranio o., cranio di forma anomala, [...] caratteristico dell’oocefalia. 2. Come s. m., nel linguaggio scient., corpo di forma ovoidale. ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] obliquamente sopra tre o più fili del tessuto, nel primo giro da sinistra a destra e nel secondo giro da destra a sinistra, formando cioè due serie di punti obliqui accostati a mo’ di spina di pesce; in legatoria, cucitura a s. di pesce, eseguita su ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] permette l’apertura dell’arma. d. Nome di varî utensili atti a serrare dadi, viti, bulloni, raccordi, tubi, ecc. Hanno varia forma e si distinguono in fisse (ch. esagonale, semplice, aperta, doppia, ad anello o poligonale, a gancio, a settore, a tubo ...
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esse
èsse s. f. o m., invar. – 1. Nome della consonante S, e del segno che la rappresenta: esse sorda, esse sonora. In usi fig., e in similitudini, con riferimento alla forma della lettera: mi veggo [...] mostrava d’essere storto come una esse maiuscola (Cellini); tubo a esse, ricurvo a forma di una S maiuscola; d’altre cose che serpeggiano: una strada a esse, che forma un’esse. 2. Nel pattinaggio artistico a rotelle, uno dei nove esercizî obbligatorî ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare [...] il gamete femminile e, quando questo viene fecondato da un nucleo pollinico, si trasforma in seme. L’ovulo è formato: dal funicolo, che costituisce il collegamento con la placenta; dalla calaza, al passaggio dal funicolo alla nocella; dalla nocella ...
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profórma s. f. [der. di forma, col pref. pro-¹ «in luogo di»]
In linguistica, qualunque forma (spec. agg., pron. o verbo) dal significato generico, che abbia la funzione di sostituire, in una frase [...] o in un testo, un’altra forma di significato pieno (per es., il verbo fare è una p. in lui suona il violino, io non lo so fare, dove sostituisce suonare il violino). ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...