l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] abbigliamento, L è grafia abbrev. dell’ingl. large; nella forma minuscola, l. è abbrev., in opere filologiche e bibliografiche, locuz. a L qualifica dispositivi, circuiti e sim. la cui forma, reale o schematica, ricorda una L maiuscola: antenna a L ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] acqua, da vino; u. per unguenti; u. granarie. In partic., u. cineraria o funebre, e assol. urna, recipiente di grandezza, forma e materiali diversi, usato presso molti popoli antichi per custodirvi le ceneri e i residui ossei di una salma cremata: un ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] quello per sostenere i cappelli nei negozî di cappellai o di modiste, ecc. Nell’uso tosc., ingrossamento nero che si forma talvolta in cima al lucignolo della candela o della lucerna, moccolaia: faceva il fungo La lucernina nell’oscura notte (Pascoli ...
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globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare [...] lo più opaco o colorato, che, posta intorno a una lampadina o altra sorgente luminosa, serve a diffondere la luce, e anche quella, di forma più variata, che in passato era adoperata nei lumi a petrolio o a gas per riparare la fiamma dal vento. c. G ...
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svasatura
svaṡatura s. f. [der. di svasare]. – 1. L’operazione di svasare, di rendere svasato, di modellare o aprire in forma di cono, dritto o rovesciato, e la forma stessa che ne risulta: s. del fornello [...] ricava il vaso dall’abbozzo di radica. 2. Con accezioni partic.: a. In architettura, genericam. (anche svaso), la forma dello spazio delimitato da strutture o motivi architettonici ad andamento convergente, come arcate e aperture a forte strombatura ...
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piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue [...] e p. il mondo politico dee ... (Gioberti). Nell’intr. (non usato in tempi comp.) o intr. pron., innalzarsi restringendosi in forma piramidale o triangolare: l’occhio può accompagnare le grandiose linee inferiori, sino a quella selva di guglie che le ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] C lievemente modificata, che fu appunto la G. La differenziazione tra C e G si accentuò poi nelle minuscole, che oggi quanto alla forma non hanno più nulla in comune. Più complessa è la storia del valore fonetico della g, come pure della c. Il latino ...
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prua
s. f. [lat. prōra (v. prora), prob. attraverso una variante dei dial. merid.]. – 1. a. L’estremità anteriore della nave, o di un’imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa [...] scafo, opportunamente sagomato, che, prolungandosi dalla chiglia e dal paramezzale, s’inarca superiormente a formare l’estremità anteriore della nave, e dalla cui forma dipende la resistenza dell’onda che ostacola l’avanzamento; fiocco a p.!, voce di ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] l’altro dei temi, e anche tra l’uno e l’altro dei motivi interni di ogni tema. In partic., nell’ambito della forma-sonata di età classica, lo sviluppo è la sezione centrale del brano, compreso tra l’«esposizione» e la «ripresa». 5. a. Nella geometria ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . morto, prendere o lasciare l’ancoraggio in tale modo. g. Con valore astratto, soprattutto in alcune locuz., consistenza, concretezza, forma; dare c., prendere c. e sim., dare, prendere consistenza: dare c. alle ombre, dare importanza a cose che non ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...