rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] , in varie scienze e tecniche, intreccio di linee o di elementi lineari, materiali o ideali, che si intersecano più o meno regolarmente, formando per lo più maglie o spazî vuoti, come i fili di una rete. a. In biologia, intreccio di vasi o di nervi ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] . d’ernia, un’ernia iniziale, cioè appena impegnata nella relativa porta erniaria. 4. Oggetto, arnese terminante in una punta o a forma di punta. In partic.: a. Nome dato (per lo più al plur.) a un tipo particolare di chiodi a gambo cilindrico liscio ...
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plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura [...] quale si rizza un’alta statua di Minerva sul p. (Piovene). b. Nelle costruzioni civili, struttura in cemento armato a forma di piramide tronca o di piastra rettangolare impiegata per la fondazione dei pilastri portanti di edifici o opere d’arte in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] so benissimo da me, lo so anche da me. In risposte negative o di valore negativo (che spesso però hanno piuttosto carattere evasivo), assume forme e toni molto varî: non lo so, non lo so proprio; non so nulla; non ne so nulla io; e chi ne sa niente ...
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formatura
s. f. [der. di formare; cfr. lat. formatura «forma, conformazione»]. – Genericam., l’operazione e il fatto di formare, foggiare, modellare qualche cosa; in senso concr., la forma materiale [...] macchina, con cui si fabbricano le formature e le anime in sabbia o in terra per poi riunirle a costituire la forma completa; f. permanente, quando il metallo viene colato entro la parete metallica (conchiglia), e che può quindi essere utilizzata per ...
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tuo
agg. poss. [dal lat. tŭus, affine a tu «tu»]. – È il possessivo riferito a soggetto singolare di 2a pers. (tu), e significa quindi «di te, che appartiene a te» (il tuo vestito), «che riguarda te» [...] dialettale tua per tuoi e tue (i parenti tua, le terre tua), e nel fior. parlato del sec. 15° si aveva inoltre una forma tuo per il femm. sing. e plur. tua, tue; come per mio e suo, nell’uso pop. tosc. (ma anche in qualche altra parlata dialettale ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] tra il quadrato e lo iugale, nel cranio di alcuni vertebrati. c. In musica, notazione q. o quadra (così detta per la forma quadrangolare o a losanga che vi assumono i neumi), la notazione che si affermò a partire dalla fine del sec. 12° e giunse con ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] di separazione tra una massa d’aria calda superiore e una fredda inferiore, e di n. di pendio, che si forma quando una massa d’aria relativamente umida subisce un moto ascensionale lungo i versanti di una montagna raffreddandosi adiabaticamente. 2 ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] l’aggiunta, a destra, di una zampina obliqua appena accennata; l’alfabeto latino l’allungò, e si ebbe la forma ancora oggi in uso: R. La forma della minuscola dell’alfabeto stampato è quella della r corsiva e semionciale; da essa è poi derivata la ...
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rostro
ròstro s. m. [dal lat. rostrum «becco» e «sprone di bronzo sulle navi»]. – Sinon. letter. o elevato di becco (degli uccelli), usato a volte anche nel linguaggio com. per indicare il becco adunco [...] uccelli, è usato come termine di varie scienze, discipline e tecniche: 1. In anatomia, nome dato a organi, o porzioni di organi, in forma di becco: r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide. 2. In botanica, prolungamento di un organo in ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...