mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale [...] tagliati come quelli dei mongoli e degli orientali in genere; lima a m., a sezione romboidale; treccia a m., lavoro a maglia con disegno in forma di mandorla, che può essere a m. piena o a m. vuota, secondo che le maglie formino un pieno o un vuoto a ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] (v. ròsa, n. 7). 4. Sinon. meno com. di stella, come macchia bianca sulla fronte del cavallo. 5. a. In architettura, forma non com. per rosa, per indicare il rosone quando ha funzione di centro, da cui si svolgono motivi decorativi. b. In archeologia ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] (cfr. maniera): al m. antico; al m. dei Francesi; vestire al m. dei montanari. A modo di, ant. o letter. per m. di, in forma di, a somiglianza di, per uso di: un cerchio di fiori a m. di corona; una cordicella a m. di cintura, ecc.; la donna ... per ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] nell’uso. c. Per estens., l’azione compiuta con la palla: p. buona, colpo valido per il punteggio. 2. Oggetto, corpo di forma sferica o rotondeggiante: una p. di vetro, di marmo; palle di legno (quelle, per es., usate nel gioco delle bocce); le p ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] di suono non si rifletté nella scrittura. È ben vero che fin dal sec. 2° d. C. nelle iscrizioni latine comparve la forma U per la lettera V, ma solo come variante calligrafica, e tale si mantenne, maiuscola o minuscola, per molti secoli. Nel tardo ...
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cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, [...] per dare l’impressione di una calotta poligonale. b. estens. La c. del cielo, la volta celeste. c. Come locuz., a cupola, a forma di cupola, di calotta: mi trovai il piatto pieno a cupola di uccelli che mi piovevan da tutte le parti (Fucini). Forno a ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] o l’asse del filone; in astronomia, i. dell’asse terrestre, è, in assoluto, l’angolo di 66°27′ che l’asse terrestre forma con il piano dell’eclittica, come dire con il piano dell’orbita terrestre intorno al Sole; per un dato punto della superficie ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] di contenuto pornografico (film X, e analogam. si parla di cinema X, di circuiti X, e sim.). Con riferimento alla caratteristica forma della lettera, è di uso com. la locuz. a x (o più spesso a X) per indicare disposizione di elementi incrociati ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia. b. Segno a forma di accento acuto che i lapicidi romani dall’età di Silla fino alla seconda metà del sec. 3° d. C. ponevano, talvolta ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] a p., copertura a pianta rettangolare o poligonale costituita da tante falde quanti sono i lati di base (le falde a forma triangolare situate alle testate dei corpi di fabbrica prendono il nome di teste di padiglione). 3. In anatomia, la porzione di ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...