industria /in'dustrja/ s. f. [dal lat. industria "attività, operosità"]. - 1. (lett.) a. [diligenza ingegnosa: l'ammirevole i. delle api] ≈ alacrità, assiduità, attività, impegno, ingegnosità, operosità, [...] → □. 2. (econ.) a. [attività umana diretta alla realizzazione di beni in serie e in grande quantità: grande, media i.] ≈ finecorsa; flangia; flessimetro; forgiatrice; forma; forno; fresa; fresatrice; dispositivo a stato solido; elaboratore ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] penare, sudare sette camicie. c. [di carta, foglio, ecc., su cui non è stato scritto nulla] ≈ vergine. ↑ pulito, vuoto. ↔ scritto. 3. (estens.) a. [di colore genericam. chiaro] ● Espressioni: carne bianca [di coniglio, pollo, tacchino, ecc.] ↔ carne ...
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cominciare [lat. ✻cominitiare, der. di initiare "dar principio", col pref. com- (= cum)] (io comìncio, ecc.). - ■ v. tr. [fare il primo atto di un'azione, dare principio a qualcosa, anche con la prep. [...] negli esempi che seguono): ha smesso di piovere; non smette mai di chiedermi soldi. Nell’uso fam., è com. anche la forma pronominale assol., per intimare la cessazione di cose spiacevoli: smettila di dare fastidio! Analoghi sono piantarla, finirla ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] stato che un esordio, una introduzione alla proposta di usare per l’avvenire al genero il pagamento della ricchezza mobile (I. Svevo). Contr. di gli oggetti diforma più o meno allungata (l’estremità di una strada, di un dito, di un foglio, di un ramo ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] : non s’addormentò, ma cadde in uno stato singolare d’abbattimento che gli tolse la nozione del tempo e del luogo (I. Svevo); non ha la benché minima nozione di geografia. Un insieme di idee legate al modo di intendere qualcosa viene detto concezione ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] e. [di stoffa e sim., che forma pieghe molto larghe: panneggio r.] ≈ abbondante, ampio. f. [di pasto, banchetto, ecc., dotato di molte e senza avere tuttavia acquistato le maniere adeguate al nuovo stato. Un sinonimo più formale è il francese parvenu ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] di lui (C. Goldoni). Sinon. più formali e intens. di risentimento sono indignazione e sdegno: io mi sento il cuore così arso di sdegno che non m’è stato anche l’espressione fam. i. di Dio (anche nella forma unita iradiddio), per intendere sia una ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...