schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo [...] forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni: attento a non s. le uova; a furia di correre premio letterario; s. sotto il peso della propria ironia; è stato schiacciato dalla gravità delle accuse; s. uno col peso d’una ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] clavicembalo ben temperato, titolo della celebre raccolta di preludî e fughe di J. S. Bach). 3. Di acciaio o vetro, a cui è stata data la tempra (in questo sign. è più usata la forma temprato: v. temprare). 4. Di matita, e anticam. della penna d’oca ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] protezione del corpo fino al sec. 8°. 4. C. di forza, mezzo di contenzione a formadi camicia, usato, soprattutto in passato, per immobilizzare gli alienati in statodi agitazione. 5. Involucro di tela con tasche e legacci nel quale s’imprigionano i ...
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mi1
mi1 pron. pers. [lat. me, accus., mi (= mihi), dativo]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. io, sia come compl. oggetto (non mi ha visto = non ha visto me), sia come compl. [...] (Petrarca); Quando sovviemmi di cotanta speme (Leopardi). Unendosi a forme verbali tronche o monosillabe, Amor mi spira, noto (Dante); Né so quant’io mi viva in questo stato (Petrarca); io mi credo che le suore sieno tutte a dormire (Boccaccio); non ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna [...] dei comunisti (sostituisce, soprattutto con riferimento al comunismo moderno, la forma aggettivale meno com. comunistico): la dottrina c., le idee c di Varsavia (nel 1991 la crisi del potere comunista e la conseguente disgregazione dello stesso stato ...
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mortorio
mortòrio (ant. mortòro) s. m. [der. di morto]. – 1. Funerale: Quivi l’essequie s’ordina e ’l mortoro (Pulci); gli han fatto un mortorio che era tanto tempo che non se ne vedeva uno così bello [...] senza allegria e vivacità o con scarsa partecipazione di gente: il ballo ieri sera è stato un m.; io qui mi annoio da di Cristo, anticam. diffusa in varie regioni d’Italia (Sicilia, Calabria, Campania, Toscana, Piemonte); attualmente ne sono una forma ...
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dubitativo
agg. [dal lat. tardo dubitativus, der. di dubitare «dubitare»]. – Che esprime dubbio: parlare, rispondere in modo d.; assolvere con formula d., per insufficienza di prove. In grammatica, particelle, [...] », ecc.). Nella sintassi latina, congiuntivo d., il congiuntivo indipendente usato per esprimere dubbio, statodi incertezza sotto formadi interrogazione (per es.: quid agam? «che debbo fare?»). ◆ Avv. dubitativaménte, in modo dubitativo, esprimendo ...
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nevratile
agg. Nervoso, teso, tutto nervi. ◆ Introverso e nevratile, [Marco] Tardelli non poteva che essere soprannominato «Schizzo». Il corpo, esile impalcatura, sosteneva i reattori di un «caccia». [...] In suo onore, è stato rispolverato (o coniato, addirittura?) l’aggettivo più il «solito nevratile clima morattiano» sa di stare usando una parola che si è giugno 2008, p. 50, Cultura).
Forma colta e ricercata, probabilmente derivata dalla ...
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bottiglia
bottìglia s. f. [dallo spagn. botilla «recipiente per vino» che è il lat. tardo bŭ(t)ticŭla, dim. di buttis «botte»]. – 1. a. Recipiente per liquidi, generalm. di vetro o di materiale plastico, [...] distato e ministro degli esteri sovietico V. M. Molotov. 3. Il termine è esteso anche a recipienti diforma e destinazione diverse, usati nella tecnica e a scopo scientifico: b. di lavaggio (o b. di Drechsel o b. di Woulfe), dispositivo di vetro di ...
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auriculariacee
auriculariàcee s. f. pl. [lat. scient. Auriculariaceae, dal nome del genere Auricularia: v. auricularia]. – Famiglia di funghi basidiomiceti, diforma simile a quella di un orecchio (donde [...] il nome), con corpo fruttifero macroscopico, molle e gelatinoso allo stato fresco, cartilagineo da secco. ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...