valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] , perché l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco; non è stato tagliato il mazzo delle carte, perciò la partita non vale. Anche ; per l’uso come agg., v. la voce. ◆ La rara formadi part. pass. valuto (quella com. è valso) è ancora usata talvolta ...
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solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo [...] viventi, che si forma nella combustione dello zolfo e di prodotti solforati; con numerosi ossidanti (cloro, bromo, acido bromico, ecc.) in presenza di acqua si trasforma in acido solforico, mentre allo stato secco, in presenza di catalizzatori, viene ...
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idem
pron. lat. [forma neutra (ĭdem) del pron. e agg. dimostrativo īdem, comp. di is «egli, quello» con l’elemento -dem che compare anche in altri pron. e avv. (tantusdem, ibidem, ecc.) ed esprime in [...] adopera nelle enumerazioni, indicazioni bibliografiche e sim. (abbreviato di solito in id.) quando non si voglia ripetere numeri, stesso modo; soprattutto nell’uso fam.: idem come sopra; io sono stato uno sciocco, e tu idem. 2. Idem per idem, locuz. ...
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meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto diforma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» [...] architettonico per lo più in formadi cippo conico o di obelisco, arricchito talora di sculture e altri ornamenti; intorno chiamano qui la tariffa in materia di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto, se il grano ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] e anidride carbonica (recuperabili) e ossido di rame. I sistemi di lisciviazione sono stati anche usati per utilizzare minerali in situ, recuperando il rame per spostamento (cementazione) con ferro metallico (in formadi rottame). Tra i suoi composti ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] 2. Nella terminologia mineralogica, il termine è stato usato in passato per indicare minerali compatti non aventi in seno a una massa cementante, molto dura e di aspetto poroso, usata in formadi dischi (mole) o in pezzi cilindrici o prismatici ( ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione [...] settentr., da circa sedici milioni di persone, caratterizzata dalla presenza di tre toni musicali che spesso sono l’unico elemento che distingue parole altrimenti uguali. ◆ È usata anche, spec. come agg., la forma pangiàbico, e si hanno inoltre ...
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ramnosio
ramnòṡio (o ramnòṡo) s. m. [der. di ramno, col suff. -osio (o -oso)]. – Composto organico, desossizucchero, il più importante dei 16 isomeri corrispondenti alla formula C6H12O5, esistente allo [...] stato libero nei fiori di una pianta anacardiacea del genere Rhus, il tossicodendro (Rhus toxicodendron), e combinato, nella forma levogira, in molti glicosidi, quali, per es., la frangulina e la quercitrina. ...
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metaforizzare
metaforiżżare v. intr. e tr. [der. di metafora], non com. – 1. intr. (aus. avere) Parlare per metafora, ricorrere all’uso di metafore. 2. tr. Esprimere in forma metaforica: m. un concetto, [...] uno stato d’animo. ...
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laissez faire, laissez passer
‹lesé fèer lesé pasé› (fr. «lasciate fare, lasciate passare»). – Massima, attribuita all’economista fr. J.-C.-M.-V. de Gournay (1712-1759), che nel sec. 18° costituì una [...] campagna rivolta a ottenere l’abolizione di ogni vincolo imposto dallo stato all’attività economica, e divenuta quindi cosa si poteva fare per aiutare il commercio. È anche diffusa la forma abbreviata laissez faire, che può essere usata come s. m., ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...