forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente [...] nel sign. di «rendersi esattamente conto», dovuto a influenza inglese). A seconda del paese d’origine, i forestierismi penetrati nell’italiano si distinguono in francesismi (o gallicismi), anglicismi, germanismi, spagnolismi (o iberismi o ispanismi ...
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-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] suffisso conduce ormai un’esistenza autonoma. Anzi, è proprio questa facile applicabilità a basi eterogenee, persino a forestierismi, una delle ragioni della sua grande diffusione nell’italiano contemporaneo negli ambiti d’uso menzionati inizialmente ...
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assimilato
agg. e s. m. [part. pass. di assimilare]. – 1. agg. Reso simile o considerato come simile: militari e assimilati, cioè considerati come tali. In linguistica, di fonemi che sono il risultato [...] a.; o di parole e locuzioni adattate al sistema grammaticale e fonetico di un idioma diverso dal loro originario: forestierismi, dialettalismi a. (es. falesia, campiello) e non a. (es. falaise, campielo). 2. s. m. In botanica, qualunque composto ...
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xenismo
s. m. [der. di xeno-, col suff. -ismo, sul modello del fr. xénisme]. – In linguistica, termine, di raro uso, con cui si indicano i forestierismi non adattati alla fonetica italiana i quali, designando [...] fenomeni o istituzioni strettamente peculiari dei paesi d’origine, tendono a circolare nella nostra lingua solo per brevi periodi, in occasione di particolari circostanze storico-culturali e pertanto non ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯; la lettera che da questa trassero i Greci, Y, ebbe in origine il valore di u vocale, passato presto a ü ...
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dattilologia
dattilologìa s. f. [comp. di dattilo- e -logia]. – Tecnica di comunicazione fra e con persone sordomute e sordocieche, utilizzata soprattutto per comunicare nomi proprî e forestierismi, [...] attraverso movimenti delle dita della mano ciascuno dei quali corrisponde a una diversa lettera dell’alfabeto ...
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imbastardire
v. intr. e tr. [der. di bastardo] (io imbastardisco, tu imbastardisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare bastardo, cioè perdere le qualità e caratteristiche della propria specie [...] sia in senso fig. (per es., di un popolo al contatto con civiltà diverse, di una lingua per l’immissione di forestierismi, ecc.); anche con la particella pron., imbastardirsi. 2. tr. Rendere bastardo, far degenerare: i. una razza canina; i. la lingua ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, siano essi non adattati (charmant, jazz,...
I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi si adattavano completamente alle norme...