morfofonologia
morfofonologìa s. f. [comp. di morfo(logia) e fonologia]. – Settore della linguistica strutturale che studia insieme le strutture fonologiche e i componenti morfologici delle parole di [...] una lingua, soprattutto nelle loro reciproche influenze, e in partic. l’utilizzazione dei fonemi a scopi morfologici ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] t. di un’epoca, di una lingua; i t. differenziali di un dialetto rispetto alla lingua. In partic., in fonologia e in linguistica, ogni minimo elemento distintivo o, al contrario, non distintivo e irrilevante che concorre alla formazione di un fonema ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] due o più suoni che permetta in una data lingua la differenziazione di due o più parole (per es., è una opposizione fonologica quella tra le consonanti p e b, che permette di distinguere, in contesti fonetici identici per tutto il resto, le parole ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col [...] o, più spesso, un aggettivo (postpliocene, postmoderno, postoperatorio). In termini dell’anatomia e anche della fonologia, ha spesso sign. locale, di «dietro, posteriore, situato posteriormente» e sim. (postipofisi, postorbitale, postdentale, ecc ...
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correlativo
agg. [dal lat. mediev. correlativus, comp. di con- e relativus «relativo»]. – 1. Che è in correlazione, che ha relazione reciproca, detto di due o più cose di cui una richiede e rende necessaria [...] membri di proposizione coordinati: tale ... quale, chi ... chi, l’uno ... l’altro, così... come, sia che... sia che, ecc. 3. In fonologia, di due o più fenomeni che si distinguono per la presenza o la mancanza d’un solo carattere, avendo gli altri in ...
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correlazione
correlazióne s. f. [dal lat. mediev. correlatio -onis, comp. di con- e relatio -onis «relazione»]. – Relazione reciproca, intima corrispondenza tra due termini, tra due (o anche tra più) [...] legate in modo che nessuna di esse può cambiare senza che tutte le altre si modifichino, poco o molto. 2. In fonologia, c. di fonemi, opposizione di due o più fonemi correlativi. 3. In geometria, sinon. di reciprocità, cioè corrispondenza tra enti ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] fonico-acustica del linguaggio orale (termine generico, ormai raro e sostituito dai termini specifici fono in fonetica e fonema in fonologia: v. le due voci): i s. dell’italiano, del greco; i s. nasali del francese, i s. fortemente gutturali del ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] modernamente come lingua parlata in Palestina, è attualmente la lingua ufficiale dello stato d’Israele, simile all’ebraico antico nella fonologia, morfologia e sintassi, ma con notevoli aggiornamenti e infiltrazioni alloglotte nel lessico. ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] inglese. b. Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia, morfologia, sintassi, lessicologia ed etimologia; anche, la disciplina stessa (considerata nel medioevo una delle «arti ...
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regressivo
agg. [der. del lat. regressus, part. pass. di regrĕdi «regredire», sull’analogia di progressivo]. – 1. Che tende a regredire, che regredisce: moto r.; onde r.; in usi fig., per lo più iron. [...] . scient. e tecnici: a. In aritmetica, numerazione r., lo scrivere o contare i numeri in modo decrescente. b. In fonologia, di assimilazione o dissimilazione esercitate da un fonema su un altro precedente: un’assimilazione regressiva si ha nel latino ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano in classi di unità discrete (fonemi),...
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto della disciplina comunemente nota come...