fonografofonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione [...] soppiantò rapidamente quello di Edison (questo ebbe qualche uso come dittafono fino alla seconda guerra mondiale); i due termini fonografo e grammofono sono stati fin da allora sentiti come sinonimi, con una certa prevalenza del primo. Nei primi tipi ...
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fonograficofonogràfico agg. [der. di fonografo] (pl. m. -ci). – Relativo al fonografo o grammofono: apparecchio f.; disco f.; sistema f. di registrazione e di riproduzione dei suoni. ◆ Avv. fonograficaménte, [...] con sistema fonografico. ...
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mangiadischi
s. m. [comp. di mangiare2 e disco]. – Denominazione corrente (originariamente marchio di fabbrica) di un tipo di fonografo elettrico portatile, detto propriam. fonografo elettrico a fessura, [...] utilizzato negli anni ’60 e ’70 del Novecento per la riproduzione di dischi fonografici a 45 giri: il disco, inserito in un’apposita fessura, provoca lo scatto di un interruttore che mette in funzione l’apparecchio, il quale lo restituisce ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] le facce, talvolta anche su una sola, un solco continuo con svolgimento a spirale, che serve per la riproduzione, attraverso il fonografo, della musica, delle parole e, in generale, dei suoni: d. a solco normale, con frequenza di rotazione di 78 giri ...
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adagio
1. MAPPA Fare qualcosa ADAGIO significa farlo lentamente, senza fretta, a poco a poco (andare a. in macchina; dovresti dettare un po’ più a.). A volte, per rafforzarne il significato, questo [...] sempre per lo sgraffio non ancora guarito. Camminavo adagio e i soldati seguivano cantando. E cantavano la canzone del fonografo, quella della loro partenza e che al ritorno nessuna donna canterebbe. Camminavo adagio perché quelli erano i suoi luoghi ...
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fono-
fòno- e -fono [dal gr. ϕωνή «suono»; in composti -ϕωνος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente (come fonografo, fonologia; telefono, megafono, ecc.), in cui significa [...] «voce, suono»; come secondo elemento è atono. Sul modello del gr. βαρβαρόϕωνος «che parla una lingua straniera», compare anche in agg. quali italòfono, francòfono, anglòfono, arabòfono, berberòfono e altri ...
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puntina
s. f. [dim. di punta1]. – 1. In genere, piccola punta, o piccolo oggetto fatto a punta. In partic.: a. Bulletta di acciaio con testa larga e piatta, talvolta ricoperta di materiale plastico di [...] e sim. b. Piccolo chiodo con o senza testa, usato in calzoleria e falegnameria (detto anche punta). c. Elemento del fonografo costituito da uno stilo appuntito che, scorrendo nel solco del disco, ne segue le deformazioni trasmettendo le vibrazioni al ...
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juke-box
〈ǧùuk bòks〉 locuz. angloamer. [comp. di juke (house), propr. «casa di malaffare», nome con cui erano indicate le bettole e i luoghi di ballo frequentati dai neri degli Stati Uniti merid., e [...] di box «scatola»] (pl. juke-boxes 〈... bòksi∫〉), usata in ital. come s. m. – Tipo di fonografo elettrico automatico, diffuso spec. in passato soprattutto nei bar, caffè, stabilimenti balneari, sale da ballo e altri luoghi di trattenimento: è formato ...
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cronofono
cronòfono s. m. [comp. di crono- (per indicare sincronia) e -fono]. – Rudimentale apparecchio, ottenuto mediante associazione di un fonografo e di una macchina da proiezione, usato all’inizio [...] del sec. 20° per proiezioni cinematografiche sonorizzate ...
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radiofonobar
radiofonobàr s. m. [comp. di radio1, (grammo)fono e bar1]. – Mobiletto, oggi non più in uso, contenente, oltre a un apparecchio radiofonico ricevente e a un fonografo, anche un vano in cui [...] si possono collocare bottiglie di vino, bibite, liquori e relativi servizi di bicchieri e bicchierini ...
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Apparecchio per la registrazione e la riproduzione acustica, costruito da T.A. Edison nel 1876, e da lui brevettato l’anno successivo. Consisteva essenzialmente in un imbuto, al fondo del quale era disposta una membrana che azionava direttamente...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia della tecnica ma anche in quella della musica...