innovazione
innovazióne s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra [...] o le situazioni precedenti e superandole in grazia del prestigio di cui gode il centro innovatore. Un esempio di innovazione fonetica è in latino il mutamento del dittongo au in o: lat. class. auricula, lat. volg. oricula; di innovazione morfologica ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì Pier Ferdinando Casini sottoscrive. E il gioco del «pari siam di fronte alla storia» è fatto. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 4, Politica) • otto anni fa quando lei, ...
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cieffeelle
(ci-effe-elle), s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Cfl, Contratto di formazione e lavoro; per estensione, chi è assunto con tale contratto o a esso [...] relativo. ◆ A molti di quelli con le bandiere blu, il nocciolo duro del sindacato autonomo particolarmente potente tra gli autisti, le dichiarazioni di [Sandro] Biasotti bruciano anche politicamente, visto ...
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impostazione1
impostazióne1 s. f. [der. di impostare1]. – 1. a. L’operazione d’impostare, di sistemare cioè nel posto adatto o nel modo più conveniente, di dare avvio a un lavoro, alla costruzione di [...] di imposizione. c. Nella tecnica contabile, i. di bilancio, iscrizione di una partita nel bilancio dell’impresa. 2. a. In fonetica, la fase di preparazione dell’articolazione di un fonema, detta anche catastasi. b. Nel canto, i. della voce, lo stesso ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] ). d. In linguistica, grammatica d., quella in cui si espone lo stato di una lingua nelle sue parti (fonetica, morfologia, sintassi), descrivendo le strutture superficiali delle frasi; linguistica d., o storico-d., quella che si occupa di ...
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inorganico
inorgànico agg. [comp. di in-2 e organico] (pl. m. -ci). – 1. Di corpo non dotato di capacità vitali; in partic., di sostanza appartenente al regno minerale. Chimica i. (in contrapp. a chimica [...] fonema che appaia secondariamente nel corpo di una parola, che non sia cioè etimologico né richiesto da alcuna legge di fonetica storica (per es. la -r- di ginestra, sviluppo del lat. genesta o genista). ◆ Avv. inorganicaménte, in modo non organico ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] . Di suono, voce, ecc., che colpisce con forza l’udito: f. rumori; un f. grido; un f. colpo; un f. sparo. In fonetica, di suono proferito con maggiore energia degli altri e che ha perciò maggiore intensità: consonanti f. sono in italiano (e in genere ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] stringersi: dare una s. alla cintola; la s. è stata troppo forte e il nodo non vuole più sciogliersi. In fonetica, stretta (o, meno com., restringimento) del canale vocale, il suo restringersi per la pronuncia delle consonanti continue o costrittive ...
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arrotondamento
arrotondaménto s. m. [der. di arrotondare]. – L’arrotondare, l’arrotondarsi, l’essere arrotondato. Con accezioni specifiche: 1. In un qualsiasi pezzo lavorato, il raccordo a profilo curvo, [...] che smussa ed elimina gli spigoli vivi o serve a raccordare superfici cilindriche coassiali di raggio diverso. 2. In fonetica, a. labiale (o protrusione labiale), atteggiamento delle labbra che si proiettano leggermente in avanti formando un’apertura ...
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arrotondare
v. tr. [der. di rotondo] (io arrotóndo, ecc.). – 1. Rendere rotondo o più rotondo, dare una sagoma curva: a. uno spigolo; a. il dorso di un libro, nella rilegatura; il Sangallo a la fortezza [...] guadagni: fa ogni tanto qualche lavoretto a casa per a. lo stipendio. ◆ Part. pass. arrotondato, anche come agg.: cifra arrotondata; in fonetica, vocali arrotondate (o labializzate), pronunciate con arrotondamento, come la o aperta e chiusa e la u. ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue in: f. descrittiva, che descrive...
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni che l’apparato fonatorio umano può produrre...