aloe
àloe (o aloè) s. m. (nel sign. 1, talora femm.) [dal lat. alŏe, gr. ἀλόη, s. f.], invar. – 1. a. Pianta perenne della famiglia delle liliacee, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Aloe) [...] africane: ha fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro, terminante, come i rami, con un ciuffo di foglie carnose, spesso aculeate al margine, le quali presentano varî adattamenti al clima arido (cuticola spessa, cera, mucillagine nei ...
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welwitschiacee
〈velviččàčee〉 s. f. pl. [propr., forma lat. scient., Welwitschiaceae, dal nome del genere Welwitschia, che è dal nome del viaggiatore e botanico austr. F. Welwitsch (1806-1872)]. – Famiglia [...] 1 m, deriva tutto dall’ipocotile e si continua in una lunga radice; esso porta, al margine superiore, due sole foglie (oltre ai cotiledoni, caduchi), lunghe sino a 3 m, laminari, coriacee, sdraiate sul terreno, che seguitano a crescere alla loro ...
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amamelide
amamèlide s. f. [lat. scient. Hamamelis, dal gr. ἁμαμελίς -ίδος, sorta di nespolo o sorbo]. – Arbusto o piccolo albero della famiglia delle amamelidacee (Hamamelis virginiana), originario dell’America [...] Settentr., a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, foglie ovali con breve picciolo, cosparse di piccoli peli stellati; fiorisce in autunno e in inverno, quand’è priva di foglie. La corteccia e le foglie hanno proprietà medicinali. ...
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sommacco
(ant. sommaco) s. m. [dall’arabo summāq] (pl. -chi). – 1. Arbusto della famiglia anacardiacee (Rhus coriaria), coltivato nell’Italia peninsulare e in Sicilia, alto fino a 4 m, con foglie imparipennate, [...] . Sotto lo stesso nome vanno anche altre specie appartenenti al genere Rhus e ad altri generi, di cui si utilizzano le foglie come quelle del sommacco vero, anche se contengono un’inferiore quantità di tannino. 2. ant. Pelle o cuoio conciati con il ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] con lamina intera; l. di manzo, o l. di bove, l. bovina, buglossa, erba boraginacea bienne (Anchusa officinalis), con foglie lanceolate o lineari, pelose, e fiori prima rossi, poi violacei in cime formanti nell’insieme una piramide, che cresce negli ...
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cicoria
cicòria s. f. [dal lat. cichoria, neutro pl. di cichorium, gr. κιχόριον]. – Erba bienne delle composite liguliflore (Cichorium intybus), che cresce nei campi e luoghi erbosi dell’Europa, Asia [...] Africa boreale; ha fusto ramoso, alto fino a 1 m, con molti capolini di fiori azzurri, e viene coltivata per le foglie che danno ottima insalata, e per le radici che, oltre a essere consumate, cotte, come alimento, possono essere torrefatte per dare ...
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livistona
livistóna s. f. [lat. scient. Livistona, dal nome di P. Murray, barone di Livingstone o Livistone]. – Genere di palme a lento sviluppo, con circa 25 specie dell’India, Cina e Australia: hanno [...] coltivate nelle regioni temperato-calde alcune specie come Livistona chinensis, chiamata dai giardinieri Latania borbonica, con foglie profondamente incise e picciolo inerme, la quale si presta anche per la decorazione di appartamenti, e Livistona ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] fiore; a differenza delle gimnosperme, le angiosperme hanno generalmente gli sporofilli protetti all’esterno da un complesso di foglie sterili (semafilli), più o meno metamorfosate, che costituiscono il perianzio, il quale è spesso la parte più ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, [...] (che, una volta staccatisi, formano col movimento delle onde pallottole dette egagropili), foglie a nastro lunghe alcuni decimetri e fiori poligami, poco appariscenti. Le foglie delle due specie, seccate, danno un crine vegetale marino, usato per ...
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coriariacee
coriariàcee s. f. pl. [lat. scient. Coriariaceae, dal nome del genere Coriaria, che è dal lat. class. coriarius «del cuoio», per l’uso delle foglie nella concia]. – Famiglia di piante sapindali [...] nei luoghi aridi e sulle rupi calcaree della Liguria occid. (segnalata anche nell’Appennino parmense), con frutti e foglie velenose, distinto per i petali che persistono, si accrescono e diventano carnosi, assumendo un colore rosso-viola; dalle ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.