gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero [...] e infruttescenza carnosa, detta mora di gelso; il gelso bianco, coltivato nelle zone temperate di tutto il mondo per le foglie utilizzate nell’allevamento del baco da seta, ha more di colore bianco sudicio o rossastro, alquanto dolci e mangerecce, e ...
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stramonio
stramònio s. m. [voce d’incerta origine, largamente diffusa in Italia, con forme affini nelle altre lingue neolatine]. – Erba annua delle solanacee (Datura stramonium) originaria dell’America [...] litorali, dove è scarsa la concorrenza delle specie indigene; alta fino a 150 cm, ha fusto falsamente dicotomo con foglie alterne a lungo picciòlo, lamina ovoide a base asimmetrica e margine con denti acuti; fiori solitarî a corolla tubulosa, bianca ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] querce, la q. rovere o rovere (Q. petraea), che vive nei boschi con suoli acidi, la q. leccio o leccio (Q. ilex), con foglie lanceolate o ellittiche, di solito intere, la q. da sughero o sughera (Q. suber), la q. cerro o cerro (Q. cerris), la q ...
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rododendro
rododèndro s. m. [dal gr. ῥοδόδενδρον (comp. di ῥοδο- «rodo-» e δένδρον «albero»), lat. rhododendron e rhododendros]. – Genere di piante ericacee (lat. scient. Rhododendron), con alcune centinaia [...] . Olio essenziale di r., olio verdognolo di odore balsamico che si estrae con solventi dai germogli di Rh. ferrugineum; anche dalle foglie della specie Rh. hirsutum si estrae un olio, di colore giallo, costituito per la maggior parte da idrocarburi. ...
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coca
còca s. f. [dallo spagn. coca, voce di origine quechua]. – 1. Arbusto o alberetto delle eritroxilacee (Erythroxylon coca), originario delle Ande del Perù e Bolivia, alto fino a 4 m, con foglie a [...] di esemplari coltivati nell’America Merid., nelle Indie e a Giava, nonché le foglie della specie affine Erythroxylon novogranatense della Colombia, che contengono diversi alcaloidi tra cui la cocaina: disseccate costituiscono una delle droghe più ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] capace, e, in partic., la feccia del vino. l. In genere, qualsiasi cosa su cui un’altra si distende: fare un l. di foglie ai fichi, alle fragole (in un canestro); animelle d’agnello in un l. di spinaci, cioè disposte nel piatto sopra uno strato di ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini [...] , o goffo, inabile, maldestro: è proprio un c. che combina solo guai. Per un altro uso fig., nella frase politica del c. o della foglia di c., v. politica, n. 1 c. 4. Fuoco d’artificio simile a un razzo il quale, poggiato su un piano, prima gira ...
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vescicaria
vescicària agg. e s. f. [dal lat. (herba) vesicaria, femm. dell’agg. vesicarius «relativo a vescica»]. – Erba v., o assol. vescicaria, pianta delle leguminose papiglionacee (Colutea arborescens), [...] sottile, che cresce nei boschi e su rupi nella regione mediterranea e dei paesi contermini; le foglie sono talora usate per sofisticare quelle di senna; le foglie e i semi (da usare solo secondo prescrizione medica) hanno azione purgativa. Il nome è ...
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leucodendro
leucodèndro s. m. [lat. scient. Leucodendron, comp. di leuco- e -dendron (v. dendro-)]. – Genere di piante della famiglia proteacee, dell’Africa merid., con circa 70 specie: sono alberi o [...] arbusti con foglie coriacee, fiori in capolini, contornati da brattee vistose. La specie Leucodendron argenteum, con rami e foglie rivestiti di fitti peli argentei, è molto ornamentale, fornisce legname utile e foglie usate per i lavori dei fiorai. ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche [...] le malattie del fegato; il c. santo o c. benedetto (Cnicus benedictus), del quale si usano i fiori e le foglie per le loro proprietà toniche, stomachiche e febbrifughe. 2. Pianta, detta anche cardone (lat. scient. Cynara cardunculus), derivata dalla ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.