abete
abéte (pop. abéto) s. m. [lat. volg. abies -iètis, class. -ìĕtis]. – 1. Nome di alcuni alberi della famiglia delle pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, e in partic. delle specie più diffuse, [...] e l’a. rosso (Picea excelsa). Il primo è alto fino a 50-60 m, ha corteccia giovane bianco-grigiastra, liscia, rami orizzontali, foglie aghiformi appiattite; in Italia si trova sulle Alpi e sull’Appennino da 800 a 1800 m.s.m. Il secondo raggiunge i 50 ...
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laurino
agg. e s. m. [der. di lauro]. – 1. agg., ant. Di alloro, simile all’alloro: foglie l.; olio l., un olio medicinale preparato con infusione di foglie d’alloro. 2. agg. Erba l.: altro nome dell’arbusto [...] comunem. detto laureola. 3. s. m. Nome di un liquore ottenuto con infusione di bacche di alloro ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). [...] è divisa; scomparto: le p. di un soffitto a cassettoni. In botanica, divisione della lamina fogliare o di un altro organo simile; può essere unica (foglie bilobe, ecc.) o multipla (foglie palmato- e pennato-partite, ecc.) e può avere varia profondità ...
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areca
arèca s. f. [lat. scient. Areca, dal port. areca, di origine malese ]. – Genere di palme della Malesia, comprendente una cinquantina di specie, di cui la più nota è Areca catechu, coltivata nell’India, [...] nello Srī Laṅka, ecc., alta 15-20 m, con foglie pennate, fiori monoici, frutti grossi quanto un uovo, contenenti un seme, racchiuso in un nòcciolo (e perciò noto in commercio col nome di noce di a. o di betel), di forma più o meno ovale, bruno, duro, ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili [...] omonimo, che cresce nei luoghi aridi della regione mediterranea ed è presente anche in alcune regioni italiane: ha foglie lanceolate con margini revoluti, apparentemente lineari, fiori rosei in spicastri brevi, simili a capolini; è coltivato come ...
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labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi [...] corolla quasi sempre bilabiata, 2 o 4 stami e calice di solito persistente; le varie parti della pianta (cauli, foglie, fiori) hanno per lo più peli ghiandolosi, le cui cellule terminali secernono olî essenziali. Sono piante eminentemente aromatiche ...
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cladosporio
cladospòrio s. m. [lat. scient. Cladosporium, comp. di clado- e del gr. σπορά «seme, spora»]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia demaziacee, con una cinquantina di specie, saprofite [...] , mandorlo, albicocco e susino, producendovi lesioni più o meno gravi; un’altra determina il seccume delle foglie del larice e dei pini; un’altra causa la ticchiolatura delle foglie del pomodoro; altre infine sono agenti eziologici della tigna nera. ...
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claitonia
claitònia s. f. [lat. scient. Claytonia, nome di genere, dal nome del botanico amer. J. Clayton (1685-1773)]. – Erba annua (Claytonia perfoliata), dell’America Settentr. e Centr., alta 20 cm, [...] con foglie a rosetta a lungo picciòlo, ovate, e con molti scapi portanti all’apice, tra due foglie connate, un’infiorescenza di piccoli fiori; inselvatichita qua e là nell’Europa settentr., è coltivata talora per insalata. ...
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agrifoglio
agrifòglio s. m. [dal lat. acrifolium, comp. di acer «appuntito» e folium «foglia»; cfr. gr. ὀξύϕυλλον]. – Arbusto o albero sempreverde, della famiglia aquifogliacee (Ilex aquifolium), detto [...] come pianta augurale nelle feste di Natale e Capodanno. Il legno, bianco, duro, è adoperato in scultura e in ebanisteria; le foglie si usano come febbrifugo, i frutti come emetici e purgativi; dalla corteccia si estrae una pania che può sostituire il ...
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salsapariglia
salsaparìglia s. f. [dallo spagn. zarzaparrilla, comp. di zarza «arbusto» e parrilla «vite, pergolato di viti»]. – 1. Droga fornita dalle radici e dai rizomi di alcune specie di liliacee [...] e in Italia, dove nelle leccete e nelle zone di macchia forma ammassi impenetrabili o si arrampica sugli alberi: ha fusto legnoso e glabro, munito, come le foglie, di brevi e forti aculei, foglie cordate, ovate, fiori bianchi e bacche rosse. ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.